La showgirl vive nel capoluogo californiano assieme alla figlia e al compagno.
ROMA - «Ho portato la mia bambina a scuola e poi sono andata a lavare la macchina. All’improvviso ho visto una nube di fumo che si alzava all’orizzonte», racconta Elisabetta Canalis sulle pagine di "TV Sorrisi e Canzoni", in merito agli incendi scoppiati nella regione di Los Angeles, dove vive assieme alla figlia di 9 anni e il compagno Georgian Cimpeanu.
«Ho subito chiamato a casa per capire come era la situazione, e il mio compagno ha detto che dal balcone si vedevano l’incendio e il fumo. Sono corsa a casa e non è stato facile, perché nel giro di un paio d’ore c'erano ovunque le barricate dei vigili del fuoco. Alcuni non sono neanche riusciti a tornare per mettere in salvo gli animali o le cose preziose», continua la showgirl.
«Per fortuna abito in una zona con pochi alberi, quindi più sicura. Il problema più grosso era il fumo nell’aria: ci hanno ordinato di tenere chiuse le finestre e non accendere l'aria condizionata o il riscaldamento per non fare entrare sostanze nocive. Eravamo indecisi se andarcene o meno. Poi, però, la situazione è migliorata. Ma le valigie erano pronte», sottolinea la 46enne, che ha comunque dovuto recarsi in Italia per lavoro.
«Quando la situazione si è un po’ calmata, sono andata all’aeroporto. Ma fino all’ultimo non ero certa di partire, perché da un momento all'altro potevano bloccare una strada o evacuare una zona per ragioni di sicurezza».
Infine, un pensiero rivolto agli abitanti di Los Angeles: «Sono rimasta commossa dalle reazioni della gente. Spesso gli abitanti di Los Angeles sono considerati egoisti e superficiali. Ma è partita una gara di solidarietà».