Cinque persone accusate della morte di Liam Payne

Per due di loro è scattata la custodia cautelare
BUENOS AIRES - Si allarga l'inchiesta sulla misteriosa morte di Liam Payne, ex membro dei One Direction tragicamente deceduto lo scorso 16 ottobre a Buenos Aires, dopo essersi gettato dal terzo piano dell'albergo dove alloggiava.
Come riportato dal portale Infobae, l'amico e compagno di viaggio Rogerio Nores è stato accusato di omicidio colposo assieme ai direttori della struttura alberghiera Gilda Martin ed Esteban Grassi. Inoltre, il cameriere di un ristorante situato a Puerto Madero e un impiegato dell'albergo di Liam, rispettivamente Braian Paiz ed Ezequiel Pereyra, sono stati accusati di aver fornito droga al cantante in cambio di denaro. Per entrambi è scattata la custodia cautelare.
Già in precedenza l'amico Nores aveva respinto le accuse e si era dichiarato innocente: «Non ho mai abbandonato Liam», aveva dichiarato. «Sono andato al suo hotel tre volte quel giorno e me ne sono andato 40 minuti prima dei fatti. Nella hall c’erano più di 15 persone che parlavano e scherzavano con lui quando sono andato via. Non avrei mai potuto immaginare che accadesse qualcosa del genere. Ho fornito la mia testimonianza il 17 ottobre e da allora non ho più parlato con la polizia o con un procuratore».
Martin e Grassi, invece, sono stati identificati dai pubblici ministeri come due delle tre persone che hanno portato Liam (in evidente stato alterato) dalla hall dell'albergo in camera sua, poco prima della caduta. Entrambi non hanno più rilasciato dichiarazioni dal giorno dell'accaduto.