Cerca e trova immobili

ITALIAGli 80 anni dell'eterno ragazzo di Monghidoro

11.12.24 - 06:30
Gianni Morandi festeggia oggi il compleanno allo stadio di Lisbona dove assisterà alla partita di Champions League del suo amato Bologna
Foto Imago
Fonte ATS
Gli 80 anni dell'eterno ragazzo di Monghidoro
Gianni Morandi festeggia oggi il compleanno allo stadio di Lisbona dove assisterà alla partita di Champions League del suo amato Bologna

BOLOGNA - E sono 80. E anche molto ben portati. Cantare, evidentemente, fa bene. E non solo allo spirito, a vedere come il tempo sembra non essere passato dalle parti dell'eterno ragazzo di Monghidoro. Lui, Gianni Morandi, oggi (11 dicembre) compie gli anni e per festeggiare ha scelto una location insolita: lo stadio di Lisbona.

Qui, stasera, il suo amato Bologna sarà impegnato in una partita di Champions League con il Benfica e siccome "Cuore rossoblù non mente" l'inossidabile cantante non poteva non dimostrare tutto il suo attaccamento ai colori bolognesi decidendo di festeggiare proprio con i suoi beniamini il compleanno.

Il nuovo disco "L'Attrazione" e il sodalizio con Jovanotti - L'invidiabile traguardo delle 80 candeline da spegnere verrà "benedetto" anche artisticamente: dopodomani il Morandi nazionale sarà su tutte le piattaforme digitali con il nuovo disco "L'Attrazione", anticipato a metà novembre dal brano title track scritto e composto dall'amico e compagno di avventure Lorenzo Jovanotti, un sodalizio avviato con L'allegria e proseguito con Apri tutte le porte, La Ola, Evviva! e Anna della porta accanto. Ma soprattutto, un brano che canta l'amore senza distanze che trascende i confini fisici e temporali.

Un evergreen nel più puro stile Morandi, testimonial di un tempo che per lui non sembra mai passare, e che nell'album vede tra l'altro una versione particolare di "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" interpretata insieme a molti amici, anche della Generazione Z, nel segno della continuità per omaggiare un'intera vita trascorsa fra musica, cinema, teatro, televisione.

I 3,2 milioni di follower su Facebook - E da anni anche sui social, dove Gianni mantiene un costante e genuino filo diretto con il pubblico, che lo ha portato a raggiungere 3,2 milioni di follower su Facebook.

L'incidente domestico nel marzo 2021 mentre bruciava delle sterpaglie nel suo giardino - Una carriera inarrestabile che non è stata fermata, se non per le pause strettamente necessarie, nemmeno dal serio incidente domestico del marzo 2021: mentre bruciava sterpaglie in giardino si era procurato ustioni sul 15% del corpo, alle mani (soprattutto la destra), gambe e un orecchio, ed era stato ricoverato all'Ospedale Bufalini di Cesena.

Il papà calzolaio, la mamma casalinga e il primo impiego come venditore di bibite al cinema - Figlio di un calzolaio e una casalinga, a Monghidoro, sull'Appennino bolognese, Morandi lavorava come venditore di bibite nel cinema Aurora, che ha da poco riaperto i battenti ed è stato teatro anche delle sue prime esibizioni, e aiutava il padre in negozio. Fu alle feste dell'Unità, con un cachet di mille lire a serata, che si trovò a cantare su un palco.

«Era il tempo dei bambini prodigio - raccontava a Gigi Vesigna - così la domenica facevo due esibizioni, una pomeridiana e l'altra serale. Mille lire ciascuna e da allora non ho mai smesso di cantare». Ed è diventato una delle colonne portanti della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e un curriculum in cui spicca ovviamente il festival di Sanremo, la vetrina d'eccellenza della canzone italiana: sette volte in gara, vincitore nel 1987 con Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi (Si può dare di più), conduttore nel 2011, 2012 e 2023, quest'ultima al fianco di Amadeus. E poi una Targa Tenco, tour da tutto esaurito con Lucio Dalla (1988) e Claudio Baglioni (Capitani coraggiosi, 2015-2016), 36 album in studio e 6 live, un'ottantina di singoli, una settantina di compilation.

L'esordio con "Andavo a cento all'ora" - Le canzoni sono una serie infinita, dall'esordio discografico nel '62 con "Andavo a cento all'ora" e "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte", alla vittoria del Cantagiro due anni dopo con "In ginocchio da te", che vende oltre un milione di copie, al successo di "Non son degno di te" nel '66 a Canzonissima.

Il periodo buio degli anni '70 e l'etichetta di cantante troppo tradizionale - Negli anni Settanta il successo diminuisce, sensibilmente, perché nell'epoca della canzone d'autore e di impegno politico Morandi è considerato, come altri colleghi, un cantante tradizionalista e commerciale. Poi da "Canzoni stonate", "Grazie perché" e "Uno su mille", prima metà degli anni Ottanta, torna a scalare le classifiche e a riempire le platee, senza una sola battuta d'arresto. Anzi, affiancando all'impegno artistico molte prime serate tv che lo vedono protagonista, da "Alta pressione" nel 1962 fino a "Evviva-La grande bellezza della tv", in onda la scorsa primavera su Rai1 in occasione dei 70 anni della televisione. E poi il cinema, con l'esordio in "Totò sexy" del 1962, varie pellicole musicali ma anche film diretti da registi come Pietro Germi (Le castagne sono buone), Luciano Salce (Il provinciale) e Aldo Lado (La cosa buffa), e serie tv tra cui "L'isola di Pietro" in 18 episodi fra il 2017 e il 2019.

La passione sportiva e l'amore per il Bologna - In primo piano anche la passione sportiva fra pallone e podismo: fonda nell'81 la Nazionale italiana cantanti impegnata nella solidarietà, sostiene il Bologna calcio, di cui è presidente onorario tra il 2010 e il 2014 sotto la presidenza dell'imprenditore Massimo Zanetti, corre una decina di maratone tra cui quella di New York per tre volte, oltre a più di quaranta mezze maratone.

La vita privata: due mogli e quattro figli - Nella vita privata è stato sposato due volte e ha avuto quattro figli: Marianna e Marco da Laura Efrikian (Serena, nata nel '67, ha vissuto solo poche ore) e Pietro - anche lui musicista, con il nome d'arte di Tredici Pietro - da Anna Dan, con la quale il mese scorso ha raggiunto il traguardo del trentesimo anniversario.

Così come da quasi trent'anni è commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana, mentre la sua Bologna nel 2022 gli ha conferito il Nettuno d'oro, una benemerenza destinata a chi ha onorato la città con la propria attività professionale e pubblica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE