LOCARNO Un inno alla Luna

LOCARNO - Musa ispiratrice dalla notte dei tempi, e di notte si parla proprio. "Sister Moon" è il titolo dell'ultimo brano degli ZonaSun. In occasione della sua apparizione su tutte le piattaforme abbiamo parlato con il cantante e fondatore del gruppo Tom Siddh.

Un nuovo singolo, questa volta incentrato sulla Luna. Come è nato?
«Ho scritto il testo, che è una sorta di preghiera alla Luna, in una notte d'estate, seduto sul bordo della finestra di casa. Era una di quelle notti in cui dormire risultava difficile. Non solo per il caldo, ma anche per i pensieri che affollavano la mia mente. Così, pur non potendo vedere la Luna nel cielo a causa della mia condizione, ho immaginato di affidare a lei questi ragionamenti e desideri».

Che significato attribuisci alla Luna?
«Assieme al Sole forma una dualità, come il giorno e la notte o lo Yin e lo Yang. Due poli opposti che compongono un tutto. La dualità è costitutiva del mondo e del nostro mondo interiore. In questo brano la Luna assume anche un ruolo di protezione e benevolenza nei confronti del popolo della notte».

Avete usato molto Auto-Tune...
«È una prima per me. Per quanto mi riguarda è uno degli effetti a disposizione nella fase di produzione e di mix. Va comunque utilizzato in base alle necessità e non per partito preso. Per “Sister Moon” abbiamo pensato che, vista la presenza di suoni piuttosto elettronici, anche la voce necessitasse un trattamento simile».

Come si prospettano i prossimi mesi?
«In primavera uscirà un nuovo album e stiamo già lavorando per poterlo portare in giro. Poi potrebbe esserci anche qualche novità a livello della formazione sul palco, ma per questo invitiamo tutti a venirci a vedere dal vivo».