Il cantante e musicista aveva 77 anni
LONDRA - È morto a 77 anni il cantante e musicista inglese Martin Lee, voce, chitarrista e autore di alcune dei brani più noti dei Brotherhood of Man, pop band mista - composta da due uomini e due donne - di cui fece parte per quasi mezzo secolo.
La band vinse l'edizione del 1976 dell'Eurovision, terzo trionfo in assoluto per i britannici, e unico riconoscimento di quel decennio, in una manifestazione storicamente snobbata dai grandissimi nomi della musica rock o pop d'oltre Manica.
Lee, nome d'arte di Martin Barnes, era nato nel sobborgo londinese di Purley il 26 novembre 1946. Si è spento dopo una breve malattia in seguito a un collasso cardiaco, hanno riferito i media britannici oggi citando un messaggio diffuso sul profilo Facebook del gruppo, emerso all'inizio degli anni '70 e ritiratosi dalle scene nel 2020.
La sua figura viene «dolorosamente rimpianta - si legge nel messaggio - dagli altri membri della band, Nicky Stevens, Lee Sheriden e soprattutto Sandra Stevens, con la quale è stato felicemente sposato per 45 anni».
Fra le hit di successo dei Brotherhood of Man si contano canzoni come "Angelo" o "Sheridan", che furono entrambe numero uno in classifica nel Regno Unito ed entrambe scritte da Martin Lee; nonché "United We Stand", "Oh Boy" e "Kiss Me Kiss Your Baby". Ma più di ogni altra, spicca "Save Your Kisses for Me", con la quale il gruppo stravinse l'Eurofestival del '76 prima di sfondare - con l'aiuto di una serie di apparizioni televisive nel continente organizzate dal manager Tony Hiller - sui mercati di Paesi quali Francia, Germania, Belgio o Svizzera, oltre che sull'isola.