Annunciati i premiati e il focus per il prossimo quadriennio
LOCARNO - Il Locarno Film Festival ha annunciato i vincitori dell'edizione 2024 di Open Doors, il programma di sviluppo per co-produzioni e per talenti provenienti da comunità sottorappresentate di tutto il mondo.
Sono in totale otto i progetti in fase di sviluppo che sono stati selezionati per la piattaforma di produzione di Open Doors, il Projects Hub, tutti in lizza per i tre premi principali. Insieme ai nove produttori creativi che hanno partecipato al Producers Lab, l’incubatore di talenti dell’iniziativa, e alle registe e ai registi dei film degli Open Doors Screenings, che fanno parte del Directors Club, formano la selezione completa del programma di quest’anno.
I premi - Il premio principale della sezione Projects Hub, l’Open Doors Grant, del valore di CHF 50’000, sponsorizzato da vision sud est e dalla Città di Bellinzona, è stato assegnato a quattro progetti diversi: "Salvación" di Ernesto Bautista (CHF 20’000), "El único tiempo" di Paz Encina (CHF 20’000), vincitore anche dell’ARTEKino International Award (€ 6’000), "La levedad de ella" di Rosa María Rodriguez (CHF 5’000) e "Huaco retrato" di Fernando Luis Mendoza Salazar (CHF 5’000). "Ovnis en el Trópico" di Rob Mendoza si è aggiudicato il CNC Development Grant del valore di € 8’000. Inoltre, diversi sponsor di Open Doors hanno conferito altri premi ai partecipanti delle tre sezioni del programma.
La giuria del Projects Hub era composta da Lasse Skagen, responsabile della programmazione di Films from the South, Rémi Burah, presidente della Fondazione ARTEKino e direttore generale delegato di ARTE France Cinéma, Sophie Loyrette, responsabile dei progetti di co-produzione e cooperazione internazionale del CNC, Meret Ruggle, co-direttrice di trigon-film, e Madeline Robert, responsabile dei progetti di visions sud est.
Focus sull'Africa - La cerimonia di premiazione di martedì 13 agosto 2024 ha segnato la fine del triennio dedicato all’America Latina e ai Caraibi. Lunedì sera in Piazza Grande, Patricia Danzi, direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), partner principale di Open Doors, ha annunciato che per le prossime quattro edizioni il programma si concentrerà sul continente africano. «È una regione di particolare importanza per la cooperazione internazionale della DSC, e per i prossimi quattro anni continueremo a sviluppare sinergie tra i nostri programmi e Open Doors. L’arte e la cultura sono motori di cambiamento e di creatività e contribuiscono alla coesione tra le persone e alla pace. Per questo sono indispensabili per il progresso sociale» ha affermato Danzi.
Zsuzsi Bánkuti, Responsabile di Open Doors, ha aggiunto: «Dopo tre anni di successi in cui ci siamo concentrati sull’America Latina e sui Caraibi, siamo felici di annunciare che per i prossimi quattro anni focalizzeremo la nostra attenzione sul continente africano. Non si tratta soltanto di cambiare il nostro focus, ma anche di espandere il nostro lavoro. Abbiamo intenzione di promuovere collaborazioni importanti tra l’America Latina, i Caraibi e il continente africano, mantenendo i legami costruiti negli anni precedenti e continuando a crearne di nuovi. Partendo dal tema centrale di questa edizione – gli sforzi collaborativi –, il nostro obiettivo è quello di formare una rete connessa e fiorente di cui possano beneficiare tutte le regioni».
Maggiori dettagli sulla nuova regione in focus saranno annunciati da Open Doors il prossimo autunno.