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«Su me, Lapo e Ginevra, fin da piccoli violenze da nostra madre» La rivelazione di John Elkann ad Avvenire. Avrebbe subito fin da piccolo «violenze fisiche e psicologiche»
TORINO - Ecco qualcosa che non ti aspetti. Perché nell'intervistare John Elkann, presidente di Stellantis e successore designato della dinastia Agnelli, mai ci si potrebbe aspettare di ricevere una confidenza tanto personale.
Ma il 48enne, parlando con il quotidiano Avvenire, ha spiazzato tutti. Il contesto è quello della battaglia legale circa l’eredità Fiat/Agnelli contesa da sua madre, Margherita Agnelli che si è schierata contro i suoi figli.
«Tutta la mia famiglia per senso di responsabilità si è compattata intorno alla Fiat - ha detto John Elkann ad Avvenire - portando avanti le volontà di mio nonno. L’unica a chiamarsi fuori è stata mia madre. E invece di essere contenta, per la Fiat, per la sua famiglia, per la realizzazione del volere di suo padre, ha reagito nel modo peggiore».
Poi, interrogato sul dolore che una simile contesa può arrecare a un figlio, ecco la rivelazione dell'erede di Gianni Agnelli. «Insieme ai miei fratelli Lapo e Ginevra fin da piccoli abbiamo subito violenze fisiche e psicologiche da parte di nostra madre. Ed è questo che ha creato un rapporto protettivo da parte dei nostri nonni».
