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WASHINGTON - E' ufficiale ed in perfetto tempismo con la stagione: il 'mal di testa da gelato' e' una vera patologia e non una leggenda popolare priva di credibilita' scientifica.
A sostenerlo e' un dotto neurologo del 'Temple university hospital': secondo David Roby che da anni conduce ricerche sul disturbo, ''il mal di testa da gelato e' essenzialmente una emicrania in miniatura, infatti il 93% dei pazienti soggetti ad emicranie soffre anche dei mal di testa da gelato''.
''Cio' che sappiamo ad oggi - ha spiegato l'esperto ai media americani - e' che il mal di testa da gelato scatta quando un cibo o un liquido gelido tocca il palato: a quel punto nel giro di 25-60 secondi le persone iniziano a sentire il mal di testa.
Non capiamo ancora con certezza cosa faccia scattare il dolore ma riteniamo che si tratti dello stesso meccanismo dell'emicrania che colpisce soggetti particolarmente sensibili ai cambiamenti di luce, suoni e temperatura''.
Che fare allora? Il consiglio di Roby e' solo uno. ''Se non potete fare a meno di un bel gelato mangiatelo molto, molto lentamente''
