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Dopo una prima deposizione in tribunale, i coniugi Tuhoy affermano di essere stati vittima di un tentativo di ricatto
LOS ANGELES - In risposta alla deposizione in un tribunale del Tennessee da parte di Machael Oher, l'ex giocatore della Nfl la cui storia ha ispirato il film "The Blind side" e che afferma che la famiglia non lo abbia mai in realtà adottato, ma istituito solo una tutela per arricchirsi, la parte lesa - i coniugi Sean e Leigh Anne Tuohy - ha affermato che prima della causa l'uomo avrebbe cercato di ricattarli.
Come si legge in una nota dall'avvocato della coppia, ottenuta da Tmz, «li ha minacciati, dicendo che se non gli avessero dato 15 milioni di dollari, avrebbe raccontato una storia negativa sul loro conto». Aggiungendo che i coniugi «non hanno assolutamente fatto pressione» su Oher perché divenissero responsabili della sua tutela quando aveva 18 anni e che grazie a questa abbiano concluso un accordo con Fox alle spalle del giovane, lucrando sulle sue spalle, come invece sostiene l'ex stella della Nfl.
L'avvocato continua poi spiegando che la tutela «era stata istituita perché Oher potesse ottenere un'assicurazione sanitaria, la patente di guida e perché gli sarebbe stata utile nell'ammissione al college. Se il Singor Oher», conclude, «desidera porre fine alla tutela, è libero di farlo in qualsiasi momento. I Tuohy non si opporranno in alcun modo».
Nel frattempo l'ex Twitter "X" si è acceso sulla questione. Numerosi utenti stanno infatti chiedendo nei loro post che Sandra Bullock - che nel film "The Blind Side" interpreta Anne, un ruolo che le è valso la statuetta come miglior attrice agli Oscar 2010 - riconsegni il suo premio. «La Bullock adesso dovrebbe restituire l'Oscar: sa benissimo che non se lo merita», ha scritto il cronista sportivo Brandon Walker su X. Altri, invece, si sono schierati a sostegno di Bullock: «Ha semplicemente accettato un lavoro. Che colpa dovrebbe avere?» ha scritto Quentin Aaron, che nel film interpretava il ruolo del protagonista.
