Un risultato deludente al box office che non sorprende Pechino, che punta il dito contro Disney
PECHINO - Il flop della versione live-action de “La Sirenetta” nel mercato cinematografico cinese riaccende la discussione sulla ricezione dei film con protagonisti afroamericani da parte degli spettatori del colosso asiatico. Il nuovo film Disney ha raggiunto solamente il secondo posto tra le opere al debutto e il quinto complessivo, con un deludente incasso di 2,5 milioni di dollari.
Delusione sì, ma fino a un certo punto in quanto non si può dire che l'andamento sia sorprendente. Il Global Times, tabloid controllato dal governo di Pechino, alla vigilia dell'uscita nelle sale cinesi aveva accusato Disney di smorzare il potenziale dei film - riguardo al pubblico nazionale, s'intende - puntando su attori di colore.
Le critiche social per queste parole hanno provocato una reazione piccata: «La Cina ha sempre mantenuto rapporti fraterni con l'Africa e non ha mai avuto bisogno di una mentalità di 'espiazione' prevalente a Hollywood»