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Il musicista ricoverato per le terapie contro il mieloma che l’ha colpito a giugno
ROMA - Da quando ha scoperto nello scorso giugno di avere un tumore, Giovanni Allevi ha comunicato con i suoi fan attraverso i social network, senza mai nascondere le difficoltà della malattia. In diversi post il musicista s’è mostrato fragile e preoccupato, anche se sempre speranzoso.
Ora che è ricoverato in ospedale per il ciclo di terapie contro il mieloma che ha scoperto di avere la scorsa estate, Allevi si mostra però più positivo e fiducioso: merito, secondo quanto scritto dallo stesso musicista, dell’atmosfera che respira in ospedale. «Per secoli la guarigione è stata un’arte magica, sciamanica, dove il talento del medico alchimista incontrava la piena fiducia del paziente, che si abbandonava alle sue visioni - ha scritto Allevi ai follower -. La scienza intanto ha fatto passi da gigante senza dimenticare quel passato». «Qui in Istituto - ha poi continuato il musicista parlando della sua vita da ricoverato - si respirano il talento, l’intuizione, la forte volontà di guarire e alleviare le sofferenze, con un farmaco, ma anche con un sorriso. Ce la stiamo mettendo tutta! Aspettatemi!».
In un post precedente, Allevi aveva raccontato di aver iniziato a scrivere un brano per violoncello e orchestra ispirato dalla melodia che si compone trasformando in note le lettere della parola che identifica il suo tumore: «Da Mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza!», il commento di Allevi, impegnato a ricavare arte anche dal dolore.
