Il sequel si avvia a diventare il film con i maggiori incassi dell'anno, ma la strada del pareggio di bilancio è ancora lunga
LOS ANGELES - Ci sono volute solamente due settimane, ad “Avatar 2”, per raggiungere il prestigioso traguardo di un miliardo di dollari (930 milioni di franchi svizzeri) su scala planetaria. È il film che ha impiegato meno tempo per raggiungere il traguardo quest'anno (solo altri due ce l'hanno fatta nel 2022, ovvero “Top Gun: Maverick” e “Jurassic World Dominion”).
Il film sembra destinato a essere il campione d'incassi dell'anno, superando il ritorno di Tom Cruise al suo personaggio culto. Siamo però solamente a metà dell'opera, almeno nell'ottica del regista James Cameron: per andare in pari il kolossal dovrà raccogliere due miliardi di dollari. Dagli incassi complessivi - più che dalle critiche, che sono di tenore estremamente eterogeneo - dipenderà il destino degli ulteriori sequel, pianificati nel 2024, 2026 e 2028.
Il primo “Avatar” fu, nel 2009, il film con i maggiori incassi di sempre con 2,97 miliardi di dollari (2,75 miliardi di franchi svizzeri).