GIAPPONEI Beatles "tornano" in Giappone dopo il tribunale

TOKYO - È un video con migliaia di persone col volto pixelato, in bianco e nero e muto... Ma con tanto da raccontare. Si tratta di un estratto dal filmato di 35 minuti del tour in Giappone del 1966 della band inglese 'The Beatles', girato dalla polizia come misura di sicurezza e rilasciato alla fine del mese scorso dopo una feroce battaglia in tribunale. Le immagini inedite, mostrano i musicisti scendere in kimono da un aereo, ed esibirsi davanti a una folla oceanica all'arena Budokan di Tokyo.

Dicevamo che il video presenta tutti i volti (tranne quelli dei Beatles) censurati. Ed è stato proprio questo a far infuriare i numerosi fan del gruppo e i sostenitori della libertà d'informazione, che hanno così combattuto una lunga e tortuosa battaglia legale, chiedendo che il filmato fosse rilasciato senza censure. Credendo così tanto nei loro ideali, hanno portato il loro caso fino alla Corte Suprema del Giappone, sostenendo che si trattasse di un "documento storico" e che quindi dovesse essere privo di censure.
Purtroppo, nonostante gli enormi sforzi fatti, la CS nel 2018 ha respinto le loro motivazioni e il filmato è stato emesso solo alla fine del mese scorso, dopo ben quattro anni di scrupoloso lavoro di pixelizzazione. Questa manovra indica la "mentalità arretrata" del Giappone per quanto riguarda la divulgazione d'informazioni e le sue "visioni nascoste sulla cultura", ha affermato Satoshi Shinkai, capo del gruppo civico che ha combattuto la battaglia legale con le autorità.