Il co-fondatore del gruppo dei Pink Floyd aveva espresso la sua disapprovazione sulle armi occidentali fornite a Kiev
VARSAVIA - Roger Waters, il co-fondatore del gruppo dei Pink Floyd, ha espresso la sua rabbia oggi dopo la cancellazione di due suoi concerti in programma a Cracovia, in Polonia, per le sue dichiarazioni ritenute compiacenti nei confronti della Russia, in merito alla guerra in Ucraina. Il consiglio comunale di Cracovia inoltre si pronuncerà in settimana su una mozione che dichiari il cantante "persona non grata".
In una lettera aperta all'inizio di settembre, il musicista britannico aveva scritto che l'Occidente dovrebbe smettere di fornire armi all'Ucraina. Waters aveva anche accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di tollerare «l'estremo nazionalismo» prima di esortarlo a porre fine a «questa guerra mortale».