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La Lanterna Magica compie 30 anni, ma i gusti dei bambini non sono cambiati

SVIZZERA La Lanterna Magica compie 30 anni, ma i gusti dei bambini non sono cambiati

15.09.22 - 07:50
Intervista a Ilan Vollotton, direttore esecutivo del club internazionale di cinema per bambini
Lanterna Magica
La Lanterna Magica compie 30 anni, ma i gusti dei bambini non sono cambiati
Intervista a Ilan Vollotton, direttore esecutivo del club internazionale di cinema per bambini

LUGANO - La Lanterna Magica, il club internazionale di cinema per bambini, ha raggiunto il traguardo dei 30 anni. Destinato ai piccoli tra i 6 e i 12 anni, permette ai giovani ragazzi di scoprire al cinema nove film all'anno. Senza genitori ma nelle mani esperte dei responsabili e animatori, i bambini possono così familiarizzare con le grandi emozioni che la sala cinematografica regala, condividendo momenti speciali in compagnia dei coetanei. Un'esperienza, quella della Lanterna Magica, che ha spinto numerosi genitori a far rivivere ai propri figli quelle emozioni che loro stessi avevano provato in passato trent'anni prima. 

In questi anni il club ha spaziato tra numerose tematiche, e ha dovuto far fronte anche ad alcune nuove sfide, come l'arrivo di nuovi media per le attuali giovani generazioni. Ma cosa è cambiato in questi anni? Ce lo siamo fatti raccontare da Ilan Vallotton, direttore esecutivo della Lanterna Magica. 

Quali sono i cinque film che ogni bambini dovrebbe vedere e perché?
«Sceglierne solo cinque è una sfida. Tuttavia, posso consigliare ai cinefili in erba di scoprire…

    • Un film di Buster Keaton, come Steamboat Bill Junior;
    • Un disegno animato classico di Hayao Myazaki, come Il mio vicino Totoro;
    • Un film d’animazione generato al computer degli studios Pixar, ad esempio “Inside out”;
    • Un film che arriva da lontano, come il magnifico film sudcoreano Jibeuro;
    • Infine, un film di Charlie Chaplin, un vero genio del cinema che occupa sempre un posto importante nella programmazione della Lanterna Magica, in particolare nelle nostre proiezioni compleanno».
       

Quanto conta un bel film per la crescita e la formazione di un bambino? 
«Alla Lanterna Magica i bambini scoprono che il cinema, come ogni forma di espressione artistica, è soprattutto una questione di gusto. Il nostro approccio consiste in un accompagnamento educativo che ha luogo prima delle proiezioni e che mira a dare ai bambini tutte le chiavi per apprezzare appieno il film presentato. Più che altro, ricordiamo loro che la qualità di un film non dipende dalla sua età o dalla sua origine, ma dalla sua capacità di farci provare diverse emozioni. Insistiamo molto sul fatto che ognuno ha i propri gusti: vedere un film e esprimere la propria opinione contribuisce a formare il gusto».

Come sono cambiati i gusti dei bambini rispetto a trent'anni fa? 
«Trent'anni di attività sono ovviamente un'occasione per rivolgere uno sguardo al passato. Per quanto possa sembrare incredibile, i gusti dei bambini non sono cambiati in modo significativo. Basta sentire una sala che ride a crepapelle per un capolavoro caricaturale per convincersi che i grandi film durano nel tempo. D'altra parte, la società, e in particolare l'accesso ai media audiovisivi, ha subito profondi cambiamenti, e questo si può notare nella capacità di attenzione e concentrazione delle giovani generazioni, abituate a passare molto velocemente da una cosa all'altra senza porsi troppe domande. Alla Lanterna Magica impariamo come vengono create le immagini e i suoni che compongono la nostra vita quotidiana. Impariamo anche che scoprire un film è come vivere un'avventura, esplorare un universo o scoprire la storia che ci racconta una o un regista... Come ogni viaggio, questa scoperta richiede curiosità e tempo».

Come sono cambiati i film che si rivolgono ai bambini rispetto a trent'anni fa? 
«Oggi, la maggior parte dei film proposti al giovane pubblico non sono rivolti solo ai bambini, ma a tutta la famiglia, per cui il ritmo, l'argomento o la durata non sono sempre adatti ai più piccoli. In quest'ottica, nel 2016 abbiamo lanciato La Piccola Lanterna: un primo approccio al cinema concepito per i bambini dai 4 ai 6 anni e le loro famiglie, proposto in Ticino a Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio».

Qual è il primo film che si ricorda di aver visto al cinema? 
«Ricordo di aver scoperto Matilda 6 Mitica di Danny DeVito. È successo durante una vacanza in Italia, in una sala piena di bambini. Avevo festeggiato il mio sesto compleanno qualche mese prima e i miei ricordi di questa proiezione sono veramente … magici! Ancora oggi proiettiamo questo film alla Lanterna Magica e sono molto felice di vedere che fa ancora brillare gli occhi dei bambini».

Nonostante la tecnologia, i bambini subiscono ancora il fascino della sala cinematografica?
«Senza alcun dubbio! E basta spingere la porta delle nostre proiezioni per rendersene conto. Inoltre, dato che le nostre proiezioni sono riservate esclusivamente ai bambini tra i 6 e i 12 anni, i piccoli varcano con orgoglio la porta con i loro amici, lasciando fuori i genitori. È un momento privilegiato in cui la dimensione collettiva conta tanto: scoprire un Chaplin in famiglia a casa o vederlo sul grande schermo in mezzo a una sala animata dalle risate di tanti bambini sono due esperienze molto diverse».

Sono previsti eventi particolari in occasione dei 30 anni? 
«Per i suoi 30 anni, La Lanterna Magica propone, da metà agosto attraverso tutta la Svizzera, oltre 100 proiezioni compleanno gratuite e aperte a tutta la famiglia. In Ticino, tre proiezioni sono ancora previste: al Cinestar di Lugano sabato 17 settembre, ore 10:30; al Cinema Forum di Bellinzona domenica 18 settembre, ore 10:30; e al Cinema Teatro di Chiasso, domenica 25 settembre, ore 10:30». 

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