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STATI UNITIMichael Jackson usò false identità per ottenere droghe

30.08.22 - 16:37
Un nuovo documentario mette in luce il rapporto che il cantante aveva con alcuni medici
IMAGO
Fonte Ats
Michael Jackson usò false identità per ottenere droghe
Un nuovo documentario mette in luce il rapporto che il cantante aveva con alcuni medici

LOS ANGELES - Michael Jackson usò 19 carte d'identità false per ottenere droghe. Lo rivela il New York Post citando il nuovo documentario "TMZ Investigates: Who Really Killed Michael Jackson", in uscita a settembre e trasmesso dalla Fox.

Jackson fu trovato morto nella sua villa a Los Angeles nel giugno del 2009. Il decesso fu causato da una overdose di diversi farmaci e il caso fu chiuso come omicidio e ritenuto responsabile della sua morte il suo medico, Conrad Murray. Murray fu condannato a quattro anni di reclusione. Anche se il medico fu ritenuto il principale responsabile, secondo le testimonianze nel documentario, l'abuso di droghe da parte di MJ fu possibile grazie a diversi medici.

«Le circostanze che hanno portato alla sua morte - dice Orlando Martinez, il detective della polizia di Los Angeles assegnato al caso, sono il frutto di diversi medici che gli hanno permesso di dettare le sue condizioni, di avere le medicine che voleva, quando e dove le voleva. Tutti loro sono la ragione per cui è morto». Secondo Ed Winter, medico legale della contea di Los Angeles, Jackson aveva creato 19 false identità. Secondo il chirurgo plastico Harry Glassman, il cantante «andava a fare shopping di medicinali e andava dal medico A per farsi prescrivere un sedativo, dal medico B per farsene prescrivere un altro». «Micheal - continua - è responsabile per la sua morte, ma certamente ha avuto molto aiuto dalla comunità medica».

Su tutt'altro fronte invece, Neil Gaiman, creatore della serie televisiva 'The Sandman', basata sull'omonimo fumetto della DC Comics e trasmessa da Netflix, in un podcast ha rivelato che Micheal Jackson avrebbe voluto la parte di Morfeo. «Nel 1996 - ha detto a 'Happy Sad Confused' - l'allora presidente di Warner Bros. mi disse che aveva ricevuto una chiamata da Michael Jackson che chiedeva la parte di Morfeo». Non è chiaro se il re del pop fosse interessato all'epoca a una serie o a un film, tuttavia la trattava non arrivò da nessuna parte.
 
 

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