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ITALIAL’accusa di Ilary Blasi: «Un disegno dietro la fake news sulla nostra crisi»

21.03.22 - 17:00
La presentatrice dice la sua sui presunti problemi di coppia con Francesco Totti
IMAGO / Italy Photo Press
L’accusa di Ilary Blasi: «Un disegno dietro la fake news sulla nostra crisi»
La presentatrice dice la sua sui presunti problemi di coppia con Francesco Totti

ROMA - A distanza di settimane dalla notizia di una presunta crisi matrimoniale con Francesco Totti, Ilary Blasi ha detto finalmente la sua, smentendo in maniera netta le indiscrezioni sui problemi interni alla sua famiglia e quelle riguardo a presunti tradimenti da parte sua e dell’ex capitano della Roma. «Noi dobbiamo rendere conto solo ai nostri figli, alla prossima illazione tra un anno saremo ancora più pronti - ha dichiarato la Blasi, ospite del programma Mediaset “Verissimo” -. Chi ha dato la notizia per certa ha fatto una grande figura di m…».

La Blasi cita nomi e cognomi delle persone tirate in ballo e indicate come presunti amanti della presentatrice e del marito. «Sulla fine del mio matrimonio si è detto tanto anche troppo, c’è stato un accanimento mediatico sulla situazione - ha accusato la Blasi - . Noi dobbiamo dare conto solo ai nostri figli, che ci hanno chiesto cosa stesse succedendo. Non era un gossip, era una notizia? Da quando sto con Totti, sistematicamente sono sempre uscite queste notizie, queste illazioni. Dov’è che il gossip si fa più succoso? Quando si dà un nome e un cognome, l’accanimento mediatico però è durato solo tre giorni e la cosa si è affievolita. Hanno dato due persone vicine a me, Luca Marinelli che io non conosco. A lui una certa Noemi (Bocchi, ndr), che non conosco, che ha conosciuto a un centro sportivo. Si parlava della guerra, di Putin, e poi si parlava di Totti, io non so se un’altra coppia avrebbe avuto la stessa risonanza mediatica».

Infine, la Blasi avanza l’ipotesi che le accuse di tradimento al marito fossero costruite ad arte: a suscitare i sospetti è stata la foto della Bocchi allo stadio Olimpico, qualche fila dietro Totti. «La foto allo stadio ci ha dato la certezza che ci fosse un disegno dietro: loro hanno la foto, riconoscono questa tipa, anche se non è nessuno - ha concluso la Blasi -. Loro fanno la foto il 5 febbraio ed esce il 21, passano 15 giorni, ma hanno solo quella foto. Perché non hanno trovato altro nonostante abbiano detto che la cosa durava da mesi. E poi se la porta allo stadio dove c’è anche mio figlio Cristian. Facciamo la smentita e dicono che è debole, a noi sembra che siano le loro illazioni a essere deboli».

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