Cerca e trova immobili

RUSSIA / ITALIAJacopo Tissi lascia il Bolshoi: «Nessuna guerra può essere giustificata»

07.03.22 - 21:00
Il primo ballerino annuncia: «Mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca»
IMAGO / Italy Photo Press
Jacopo Tissi in una foto del 2016.
Jacopo Tissi in una foto del 2016.
Fonte Ats Ans
Jacopo Tissi lascia il Bolshoi: «Nessuna guerra può essere giustificata»
Il primo ballerino annuncia: «Mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca»

MOSCA - Jacopo Tissi lascia il teatro Bolshoi di Mosca, dove lo scorso dicembre era stato nominato primo ballerino. «Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all'altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca» ha scritto su Instagram aggiungendo che «nessuna guerra può essere giustificata».

«Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato» ha aggiunto il ballerino nato a Landriano, nel Pavese 27 anni fa e diplomato all'Accademia della Scala.

«Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo. Nessuna guerra può essere giustificata. Mai. E io sarò sempre contro ogni tipo di violenza» ha scritto, aggiungendo che «non possiamo lasciare che l'odio si diffonda, anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto. Spero davvero e prego che tutte le guerre e sofferenze cessino al più presto».

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 

Un post condiviso da Jacopo Tissi 🇮🇹 (@jacopotissi)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE