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CANTONEUn angelo oscuro dimenticato che ritorna a nuova vita

28.12.21 - 06:00
Goccianera, eroe dannato di Luca Tiraboschi, è il protagonista di una nuova edizione 100% made in Ticino
Tiraboschi/Ufo
Un angelo oscuro dimenticato che ritorna a nuova vita
Goccianera, eroe dannato di Luca Tiraboschi, è il protagonista di una nuova edizione 100% made in Ticino

LUGANO - A meno che siate dei veri impallinati di fumetti italiani, è molto probabile che di “Goccianera” non abbiate mai sentito parlare.

Pubblicato negli anni '90 prima da Star Comics e poi riapparso in un volumone una tantum per i tipi di Sport&Salute, l'angelo oscuro ribelle inventato da Luca Tiraboschi è davvero roba per aficionados.

A ridare nuova vita, riportando il personaggio e il suo incredibile mondo, ci ha pensato lo stesso Tiraboschi che ha voluto realizzarne un'edizione omincomprensiva (“Goccianera: Omnibus!”) realizzata tutta in Ticino, edita dalla luganese Un Fumetto Originale, e disponibile nelle Coop, Manor e Migros di tutto il Cantone.

«Tutto parte dal lockdown», ci racconta l'autore, «ho trovato in alcuni scatoloni tutte le tavole originali, erano ingiallite e screpolate, tipo pergamena. Ho deciso di digitalizzarle tutte e da lì è iniziato un lavoro colossale fatto tutto a computer. Ho riscritto i testi, riretinato le tavole e anche cambiato in maniera importante il layout. Ora più che un fumetto possiamo parlare di graphic novel».

Il risultato è questo “Omnibus!” un librone da quasi seicento pagine che mette in scena una storia fantastica in un mondo diviso, in più di un senso: «Alla base di tutto c'è il concetto del doppio», spiega Tiraboschi, «Goccianera e il suo gemello, entrambi angeli oscuri nati dallo stesso grembo, ma anche l'aldilà e l'aldiqua... Due lati di una stessa medaglia».

A colpire forte è proprio l'inferno, che più che una struttura dantesca si direbbe... aziendale: «È una versione della megaditta dove tutto funziona in funziona del grande capo. La chiave è quella fantozziana anche se in parte mi sono ispirato a Mediaset dove ho lavorato per tanti anni (Tiraboschi è stato il direttore di Italia 1, ndr.). Per quanto riguarda nomi e le gerarchie demoniache invece ho preso spunto dalla letteratura classica».

Satana che crea angeli oscuri per tentare gli esseri umani è un'idea davvero originale: «Perché l'angelo è bello e, per antonomasia, divino e affidabile. Ha assolutamente senso che il demonio utilizzi questa maschera per incastrare gli esseri umani, no?».

Tornando invece al mondo terreno, gli ambienti di “Goccianera” sono un perfetto esempio di quel degrado urbano che andava di moda negli anni '90... fra palazzi diroccati e periferie mostruose, contrapposte a scorci quasi barocchi: «Sì, le ispirazioni sono tantissime, posso dire di essere stato davvero pedante con i miei illustratori, quasi fastidioso (ride). C'è dentro un po' di Milano, un po' di Roma e poi anche Gotham City e le città in rovina dei manga postatomici...»

Quale futuro per Goccianera? «Se andrà bene siamo già pronti a fare la versione francese e tedesca», conferma Tiraboschi che al momento sta però bazzicando altri lidi creativi: «sto lavorando al mio nuovo romanzo, dovrebbe essere pronto per il prossimo Natale», ci confida.

 

 

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