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REGNO UNITO / STATI UNITIL'Hip Hop piange la sua leggenda mascherata

01.01.21 - 13:41
Il rapper MF DOOM è morto all'età di 49 anni. Il decesso è avvenuto il 31 ottobre, ma è stato reso noto solo ora
Keystone
MF DOOM durante il 45esimo Montreux Jazz Festival, nel 2011.
MF DOOM durante il 45esimo Montreux Jazz Festival, nel 2011.
L'Hip Hop piange la sua leggenda mascherata
Il rapper MF DOOM è morto all'età di 49 anni. Il decesso è avvenuto il 31 ottobre, ma è stato reso noto solo ora

LONDRA / NEW YORK - L’ultima lacrima del 2020, a poche ore dallo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, il mondo della musica l’ha versata per MF DOOM, nome d’arte con cui era noto il rapper Daniel Dumile, scomparso all’età di soli 49 anni.

Volto misterioso - perennemente coperto da una maschera di metallo - e storico della scena Hip Hop indipendente d’oltreoceano, Dumile è morto lo scorso 31 ottobre ma la notizia è stata resa nota solamente ieri dalla moglie del rapper, che ha pubblicato attraverso i canali social una breve lettera.

«Al miglior marito, padre, insegnante, studioso, socio in affari, amante e amico che potessi mai chiedere. Grazie per tutto ciò che hai mostrato, insegnato e donato, a me, ai nostri figli e alla nostra famiglia. Grazie per avermi insegnato a perdonare gli altri e a concedere una seconda opportunità, a non essere così veloce nel giudicare e buttare tutto. Grazie per avermi mostrato a non aver paura di amare ed essere la persona migliore possibile. Il mio mondo non sarà mai più lo stesso senza di te. Le parole non possono non possono esprimere ciò che tu e Malachi (il figlio 14enne del rapper, morto nel 2017, ndr.) siete per me, vi amerò per sempre», ha scritto la moglie, Jasmine.

Nato a Londra nel 1971, Dumile si trasferì da piccolo con la famiglia a New York. La sua carriera musicale può essere separata in due distinte metà. Gli inizi risalgono alla fine degli anni ‘80, quando si faceva chiamare Zev Love X e con il fratello minore formò il gruppo KMD. La morte del fratello, nel 1993, lo porterà a ritirarsi dalla musica per diversi anni. Dopo un lungo silenzio, nel 1997 fece il suo ritorno “mascherato”. E con la pubblicazione di “Operation: Doomsday” nel 1999, divenne una delle figure di alto rango del sottosuolo musicale rap d’oltreoceano.

Sdoppiandosi tra decine di progetti, con alias e collaboratori sempre diversi, raggiunse il picco della sua arte nel 2004 con l’album “Madvillainy”, uno sforzo a quattro mani concepito con il producer californiano Madlib, che gli valse gli elogi di pubblico e critica ed è oggi considerato a tutti gli effetti un classico del genere.

La causa di morte di Dumile non è stata resa nota.

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