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ITALIAGigi Proietti, lutto cittadino nel giorno dei funerali

02.11.20 - 11:57
La famiglia assicura: «Sarà ricordato come merita»
keystone-sda.ch (CLAUDIO ONORATI)
Sarà lutto cittadino a Roma nel giorno dei funerali di Gigi Proietti.
Sarà lutto cittadino a Roma nel giorno dei funerali di Gigi Proietti.
Fonte Ats Ans
Gigi Proietti, lutto cittadino nel giorno dei funerali
La famiglia assicura: «Sarà ricordato come merita»

ROMA - A Roma sarà proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Gigi Proietti, il popolare attore di teatro, cinema e tv scomparso questa mattina all'età di 80 anni.

I dettagli sul luogo e sull'ora delle esequie non sono ancora stati comunicati. La famiglia ha assicurato che Proietti «sarà ricordato come merita», con esequie che probabilmente saranno pubbliche ma con ingressi contingentati a causa dell'emergenza coronavirus.

Continuano nel frattempo ad arrivare i messaggi di cordoglio e gli omaggi. «Oggi ci lascia un attore gigantesco» scrive su Facebook Carlo Verdone. «Sul palcoscenico tra i migliori se non il migliore. Enorme presenza scenica, maschera da attore dell'antica Roma, tempi recitativi sublimi. Era un volto che rassicurava che l'identità di questa città ancora vive. Discepolo di Ettore Petrolini, forse più volte ha superato il suo maestro. Autorevolezza, cultura, generosità e umiltà. Questo era Gigi Proietti».

«Te pòssino Mandra’, proprio oggi?» scrive su Facebook Enrico Montesano, ricordando il protagonista di "Febbre da cavallo", il film che interpretarono insieme nel 1976 (con un remake nel 2002) e che è diventato un cult della comicità italiana. «Come Alberto Sordi, Gigi Proietti è stato un re di Roma. Oggi scompare un pezzo di romanità. Aveva una conoscenza della città profonda, come se avesse assorbito la terra, l'ambiente ed era capace d'interpretarla. Tra le tante cose che è "Febbre da cavallo" è anche questo: la fotografia di una Roma sparita alla quale Proietti ha dato un contributo fondamentale». Dice ancora Montesano: «Con la sua vena ironica avrebbe tirato fuori il dialetto e intonano 'so contento di morire ma mi dispiace...'».
 
«È una perdita enorme. Un grandissimo attore e un grande amico» ha dichiarato Pippo Baudo all'agenzia Agi.

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