Fabio Bernasconi, 1° premio per una scultura ticinese


"Passaggi di tempo" così si chiama la scultura vincitrice della manifestazione internazionale Ponte magico
"Passaggi di tempo" così si chiama la scultura vincitrice della manifestazione internazionale Ponte magico
PONTE TRESA - Un primo premio tutto ticinese all'ultima edizione della manifestazione internazionale Ponte magico di Lavena Ponte Tresa. Ad aggiudicarsi l'ambito premio nella sezione “arte ambientale” è stato il malcantonese Fabio Bernasconi. Oltre alla scultura si occupa di design, di restauro e di arte funeraria, recandosi regolarmente a Carrara per la realizzazione di parte dei suoi progetti.
A causa dell'emergenza Covid, la scultura è stata posata alla fine di luglio 2020 e ora svetta verso il cielo e la Svizzera, nazione amica dell'Italia e con la quale da sempre esiste un interscambio sociale e culturale.
La scultura vincitrice, denominata "passaggi di tempo" e alta oltre due metri, è stata realizzata in marmo di Carrara, mentre le basi in granito ticinese. La scelta dei materiali non è stata casuale. Il marmo è stato scelto per onorare l'Italia e il granito ticinese per rappresentare le sue origini.
L'opera rappresenta una barca stilizzata, mezzo di trasporto tipico dei villaggi situati in prossimità di laghi e corsi d'acqua, ma anche di scambio e condivisione, di diffusione delle culture e di tradizioni tra popoli e paesi.
Il nome della scultura è stato estratto da un testo di una canzone di Fabrizio De André, in cui si racchiude una riflessione sull'importanza di ricordare il passato per poter valorizzare il presente e avere così un futuro migliore basato sulla tolleranza, la collaborazione, lo scambio e la conoscenza.