Erykah Badu si è esibita, con band annessa, in tuta e mascherina
DALLAS - Tra eventi, grandi e non, cancellati e album posticipati a date da definirsi, la pandemia di coronavirus sta assestando un duro colpo anche a musicisti e cantanti, costringendoli a lavorare di fantasia per intrattenere il proprio pubblico. Erykah Badu ad esempio ha proposto un concerto virtuale dalla propria camera da letto, facendo pagare un dollaro di biglietto a chi volesse assistere in streaming.
La cantante ha trasmesso il primo show della sua "Quarantine Concert Series: Apocalypse One", con tanto di band e tecnici del suono in tuta e mascherine.
Fra un pezzo e l'altro, Badu ha speso qualche parola dalla quarantena parlando della situazione dell'industria musicale e delle difficoltà imposte dal momento. «Gli artisti prendono dall'8 al 20% delle vendite, ma non vengono pagati fino a quando la label non recupera la somma che ti ha dato in anticipo. Per questo facciamo affidamento sui concerti. Non siamo tutta gente ricca. Facciamo solo i ricchi in TV.»