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ITALIAElodie: «Io e Marracash, amici-nemici… E amanti»

29.02.20 - 08:00
La cantante parla dell’infanzia e del rapporto col partner
Depositphotos (tinx)
Elodie: «Io e Marracash, amici-nemici… E amanti»
La cantante parla dell’infanzia e del rapporto col partner

ROMA - Ha incantato Sanremo con abiti eleganti e al tempo stesso super-sexy, oltre che con alcune delle performance live migliori dell’intero Festival. Logico, dunque, che chiusa la rassegna dell’Ariston anche la stampa di gossip si sia concentrata su Elodie, talentuosa e bella cantante romana, fidanzata con Marracash, uno dei principali esponenti della scena rap italiana. Un rapporto nato in ambito professionale - i due hanno collaborato nel brano “Margarita” - e poi trasformatosi in una storia d’amore che pare viaggiare a mille all’ora. «Lui crede in me - ha raccontato Elodie in un’intervista a Grazia - e lo fa perché è onesto, non perché è il mio fidanzato. Io vivo con i piedi per terra, lui guarda lontano. Lui mi porta su, mi fa respirare».

Per Elodie quella con Marracash è una relazione completa. «Siamo amanti, amici, nemici, siamo tutto. Quello con lui è il rapporto più bello della mia vita. A 20 anni convivevo con un ragazzo di Lecce, mi comportavo come una signora. Oggi che ne ho quasi 30 sono più leggera, più ragazzina». Nell’intervista la cantante parla anche di quello che ritiene uno dei suoi principali difetti. «Il mio team dice che dovrei avere meno rabbia. Ma io mi sono dovuta andare a prendere tutto con prepotenza», dice Elodie, che poi confessa di venire trasformata dalla rabbia. «Quando succede, perdo completamente la ragione. Vedo nero. Dici frasi che non vorresti dire, fai cose che non vorresti fare, non sei più tu. Io sono una persona bella e brava, ma rischio di perdere tutto per uno scatto d’ira». 

Quando si parla della sua famiglia, però, la rabbia è un sentimento lontano. Tra le persone più importanti della vita di Elodie c’è la sorella minore Fey. «Era l’opposto di me - racconta ancora la cantante -. Metodica, studiava, non beveva, non fumava, faceva sport, risparmiava. Fin da piccola mi sono occupata di lei. Oggi è una sorella, quasi una figlia. Che lei fosse omosessuale l’ho capito prima di lei. È stato un percorso lungo. Nella vita ci siamo sostenute a vicenda, ma ancora oggi non ci diciamo tante cose, ci amiamo e basta. Quando me l’ha confidato, piangeva». Un momento speciale per tutta la famiglia, che non ha mai creato problemi a Fey. «Tutti in famiglia l’avevamo capito, mio padre in questo è sempre stato aperto e ci ha parlato con naturalezza di sesso, senza fare riferimento al genere». 

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