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STATI UNITISimpson, Hank Azaria non doppierà più Apu: è una rappresentazione razzista degli indiani

27.02.20 - 12:46
L'attore che da 30 anni dà la voce al personaggio di origine indiana: «Se fosse ebreo non sarei contento»
Keystone
Hank Azaria e, nel tondo, Apu
Hank Azaria e, nel tondo, Apu
Simpson, Hank Azaria non doppierà più Apu: è una rappresentazione razzista degli indiani
L'attore che da 30 anni dà la voce al personaggio di origine indiana: «Se fosse ebreo non sarei contento»
Il futuro del buffo negoziante immigrato rimane incerto: «Restate sintonizzati»

LOS ANGELES - Benché si tratti di un personaggio secondario, Apu è comunque un’istituzione nella serie animata de “I Simpson”. A renderlo irresistibile, oltre alle sue freddure, è il caricaturale accento da immigrato indiano, che, nella versione americana della serie, viene interpretato da ben 30 anni dall’attore statunitense Hank Azaria. Ora, però, non sarà più così.

Cedendo alle critiche che, da tempo, accusano il personaggio di Apu Nahasapeemapetilon di essere una rappresentazione stereotipata, offensiva e razzista degli americani di origine indiana, il 55enne ha annunciato che non doppierà più il buffo negoziante. «Una volta che ho capito che cosa pensava la gente di questo personaggio, non ho più voluto occuparmene», ha confessato al New York Times Azaria. L’attore, che è di origine ebraica, ha aggiunto: «Se quel personaggio fosse stato per 20 anni l’unica rappresentazione degli ebrei nella cultura americana, che è ciò che è successo con Apu, non mi sarebbe piaciuto», ha aggiunto.

In un comunicato, i produttori esecutivi de “I Simpson” hanno detto di «rispettare» la scelta dell’attore, che dovrebbe continuare a dare voce ad altri personaggi della versione americana della serie, come il barista Boe, il commissario Winchester e il professor Frink. Riguardo ad Apu, però, non hanno chiarito se il negoziante indiano continuerà ad apparire nel cartone con un'altra voce: «Apu è amato in tutto il mondo e anche noi lo amiamo. Restate sintonizzati», si sono limitati a scrivere.

Secondo l’attore di origine indiana Utkarsh Ambudkar, col quale Azaria si è consultato per prendere la sua decisione, Apu sarebbe dovuto sparire già «15 anni fa»: «Voglio molto bene ad Hank, ma il suo accento indiano fa schifo», ha commentato. Hari Kondabolu, un comico americano anch’egli di origine indiana, ha lamentato che per almeno 20 anni Apu sia stata l’unica rappresentazione degli indiani sulla televisione americana e ha definito Azaria come «un tipo bianco che sembra un tipo bianco che prende in giro mio padre».

Nella versione italiana del cartone animato Apu è da sempre doppiato dall’attore e doppiatore romano Manfredi Aliquò.  

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