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REGNO UNITO«Mi vergogno ad ammettere che sono anch'io parte del problema»

03.02.20 - 16:00
Joaquin Phoenix ha vinto il BAFTA come miglior attore protagonista per Joker. Nel suo discorso ha duramente criticato il razzismo dell'industria
keystone-sda.ch / STF (WILL OLIVER)
Joaquin Phoenix
Joaquin Phoenix
«Mi vergogno ad ammettere che sono anch'io parte del problema»
Joaquin Phoenix ha vinto il BAFTA come miglior attore protagonista per Joker. Nel suo discorso ha duramente criticato il razzismo dell'industria

LONDRA - È un Joaquin Phoenix in conflitto con sé stesso quello che ieri sera si è presentato sul palco della Royal Albert Hall di Londra per ricevere il premio della British Academy Film (BAFTA) quale migliore attore protagonista, per la sua magistrale interpretazione nel dare vita all’inedito Joker scritto da Todd Philips. Nel suo discorso, l’attore statunitense si è detto «onorato» del riconoscimento, ringraziando i BAFTA per l’onnipresente supporto ricevuto nel corso della sua carriera, ma ha pure puntato il dito contro il «razzismo sistemico» dell’industria.

«Sono combattuto, perché molti miei colleghi meritevoli non hanno questo stesso privilegio», ha spiegato Phoenix nel silenzio della hall. «Credo che stiamo mandando un chiaro messaggio alle persone di colore sul fatto che qui non sono le benvenute», ha rincarato l’attore riconoscendo di essere anch’esso parte del meccanismo e, di conseguenza, del problema. «Mi vergogno», perché «non ho fatto tutto quanto è in mio potere» per rendere quel mondo «aperto a tutti».

La British Academy nelle scorse settimane era già stata al centro delle polemiche proprio a causa delle nomination, accolte con indignazione per via delle liste troppo “bianche”. La stessa CEO degli Oscar britannici si era detta «molto delusa» mentre  sui social ha iniziato a farsi strada l’accusa di razzismo, recapitata attraverso l’hashtag #BAFTAsSoWhite. Per Phoenix però la questione va oltre lo steccato del cinema.

In altre parole, non è solo una questione di rendere i set maggiormente multiculturali quanto di «lavorare duramente per comprendere il razzismo sistemico», ha incalzato l’attore, evocando un problema di responsabilità. È «chi ha creato, perpetuato e beneficiato di questo sistema di oppressione» che oggi deve contribuire «a smantellarlo». È «un nostro dovere», ha concluso Phoenix, con la platea che ha "ratificato" il suo appello a suon di applausi.

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