Il presidente della Rai ha inoltre chiesto ad Amadeus di «riportare il festival nella sua giusta dimensione»
SANREMO - Con riferimento all'annunciata partecipazione del rapper Junior Cally al Festival di Sanremo, il presidente della Rai, Marcello Foa, esprime «forte irritazione per scelte che vanno nella direzione opposta rispetto a quella auspicata».
«Il Festival - dichiara il presidente della Rai -, tanto più in occasione del suo 70esimo anniversario, deve rappresentare un momento di condivisione di valori, di sano svago e di unione nazionale, nel rispetto del mandato di servizio pubblico. Scelte come quella di Junior Cally sono eticamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli italiani». E chiede che Amadeus sappia «riportare il festival nella sua giusta dimensione».
Sanremo, continua il presidente Rai, dovrebbe «promuovere il rispetto della donna e la bellezza dell'amore. La credibilità di chi canta - prosegue Foa - deve rientrare fra i criteri di selezione. Chi nelle canzoni esalta la denigrazione delle donne e persino la violenza omicida, e ancora oggi giustifica quei testi avanzando pretese artistiche, non dovrebbe beneficiare di una ribalta nazionale».