La 39enne ha sofferto di preeclampsia durante le due gravidanze
LOS ANGELES - Kim Kardashian ha dovuto sottoporsi a cinque operazioni chirurgiche per rimediare ai danni causati dalla sua ultima gravidanza. La 39enne e il marito Kanye West hanno chiesto aiuto a una madre surrogata per avere i loro figli più piccoli, Chicago, 23 mesi, e Saint, 7 mesi, visto che durante le gestazioni di North, 6 anni, e Saint, 4, le complicazioni erano state molte. I medici si erano quindi rifiutati di aiutarla a rimanere di nuovo incinta.
Parlando in un video Kim ha spiegato: «Quando ero incinta di mia figlia North avevo questo disturbo chiamato preeclampsia, praticamente significa che gli organi della madre iniziano a fermarsi. L'unico modo per guarire è partorire. Alla 34esima settimana mi hanno dovuto indurre il parto. North pesava un chilo e otto. È nata quasi con sei settimane di anticipo». Dopo la nascita di North la placenta non è mai uscita e ha iniziato a crescere nell'utero di Kim. «È una cosa che porta le donne a morire», ha aggiunto.
Nonostante quell'esperienza, la Kardashian rimase incinta di un altro figlio, Saint. «Dopo la nascita di mia figlia ho comunque continuato a congelare i miei ovuli. È così che sono rimasta incinta di Saint. Avevo ancora due embrioni. Durante la seconda gravidanza ho sofferto dello stesso problema. A quel punto, dopo il secondo parto ho dovuto fare cinque operazioni diverse in un anno e mezzo per risolvere i danni che erano stati causati dentro di me», ha così concluso.