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BELLINZONABobby Solo per il gala di Natale della Fondazione del Patriziato

24.10.19 - 11:30
L'artista italiano sarà protagonista del concerto del 30 novembre al Teatro Sociale. In apertura il giovane Renato Torre
MICHELE MUSCIMARRO
Bobby Solo è il protagonista del Gala di Natale della Fondazione del Patriziato di Bellinzona.
Bobby Solo è il protagonista del Gala di Natale della Fondazione del Patriziato di Bellinzona.
Bobby Solo per il gala di Natale della Fondazione del Patriziato
L'artista italiano sarà protagonista del concerto del 30 novembre al Teatro Sociale. In apertura il giovane Renato Torre

BELLINZONA - Sarà Bobby Solo, una delle icone della musica italiana dell’ultimo mezzo secolo, il protagonista del tradizionale Gala di Natale con cui la Fondazione del Patriziato di Bellinzona chiuderà, sabato 30 novembre alle 20.45 al Teatro Sociale di Bellinzona, il suo vivace calendario annuale di proposte culturali e ricreative che hanno nei Bellinzona Beatles Days il principale fiore all’occhiello.

Nato a Roma nel marzo del 1945 con il nome di Roberto Satti, Bobby Solo è nel cuore di tutti gli appassionati da quel lontano 1964 quando, con “Una lacrima sul viso”, fu il vincitore morale del
Festival di Sanremo (la canzone venne esclusa dalla classifica in quanto l’interprete, a causa di una laringite dovette esibirsi durante la serata conclusiva in playback) conquistando nei mesi seguenti i vertici delle classifiche europee. Un successo che il giovanissimo cantante ha poi bissato con una lunga serie di hit - da "Se piangi se ridi" e "Zingara" con cui trionfò a Sanremo nel 1965 e nel 1969, a "Non c'è più niente da fare", da "San Francisco", versione italiana dell'omonimo brano cantato da Scott McKenzie alla balneare "Domenica d’agosto".

Ma oltre che per le sue canzoni melodiche (tutte entrate tra i classici degli anni Sessanta e Settanta), Bobby Solo è noto per essere stato, assieme all’amico e collega Little Tony, l’epigono
italiano di Elvis Presley con il quale condivideva la timbrica calda e profonda e al quale ha sempre fatto riferimento anche dal punto di vista del look (leggendario è il suo scultoreo ciuffo, sempre curato e impomatato sulla falsariga di quello di Elvis). Questo suo ispirarsi a Presley tuttavia, non l’ha mai relegato al ruolo di sbiadita copia: il suo personalissimo stile e il filo di ironia che da sempre lo accompagna, gli hanno permesso di staccarsi dall’immagine di clone e di diventare un elegante simbolo dell’Italia del boom economico sospesa tra le difficoltà del dopoguerra e le speranze per un futuro migliore.

E questo anche in anni più vicini a noi durante i quali, pur nell’avvicendarsi delle mode e delle tendenze, Bobby Solo ha mantenuto intatta la sua popolarità rimanendo fedele al suo genere
musicale: una equilibrata miscela di ballate romantiche e di scatenati rock’n’roll. Per aprire il concerto di Bobby Solo, come da tradizione la Fondazione del Patriziato ha scelto una giovane promessa della scena musicale ticinese, il diciannovenne luganese Renato Torre, balzato alla ribalta per essere entrato nel cast dell’edizione 2019 del noto talent televisivo italiano X-Factor.

Prevendita online e negli uffici dell’Organizzazione Turistica Bellinzonese e Alto Ticino di Palazzo Civico a Bellinzona. Informazioni più dettagliate su www.patriziato.ch

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