Il regista conferma che non rimonterà "C'era una volta a... Hollywood", nonostante sia stato bloccato una settimana prima dell'uscita nelle sale
LOS ANGELES - Quentin Tarantino non ha intenzione di piegarsi alle richieste dei censori cinesi, che hanno bloccato "C'era una volta a... Hollywood" una settimana prima dell'uscita nelle sale. Una fonte citata dall'Hollywood Reporter afferma che il regista non vuole rimontare il suo ultimo film per venire incontro alle richieste cinesi.
Non è chiaro cosa sia a disturbare i supervisori cinesi, anche se si specula possa essere il ritratto poco lusinghiero di Bruce Lee. La figlia della star dei film di kung-fu si è notoriamente lamentata di come Tarantino ha dipinto suo padre.
Per il regista è sicuramente una questione di principio, che si scontra contro ragioni economiche: per "C'era una volta a... Hollywood" ci sarebbe stato un lancio in grande stile, con previsioni di guadagno nell'ordine di svariate decine di milioni di dollari.