Una ex collaboratrice ha fatto causa al divo, la stessa che lui ha accusato di aver guardato 55 episodi di “Friends” in quattro giorni durante l'orario di lavoro
NEW YORK - Una ex collaboratrice di Robert De Niro ha fatto causa al divo, accusandolo di molestie e discriminazione di genere. Le accuse arrivano nel corso di uno scontro senza esclusione di colpi tra il 76enne e la donna, Graham Chase Robinson.
Il protagonista di “Toro scatenato” le avrebbe rivolto commenti sessisti, l'avrebbe maltrattata verbalmente a più riprese e le avrebbe assegnato «stereotipati compiti femminili». Inoltre De Niro avrebbe spesso insultato le donne, fatto commenti e battute molto volgari e si sarebbe reso protagonista di una serie di altri comportamenti inappropriati.
Il primo a intentare una causa è stato però l'attore, che ha accusato Robinson - alla quale chiede 6 milioni di dollari - di aver usato la carta di credito della sua compagnia per dispendiosi pranzi personali e di essere una “binge-watcher” di serie tv durante l'orario di lavoro: in particolare si è parlato di 55 episodi di “Friends” guardati nell'arco di quattro giorni.