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ITALIAAlla fine i pezzi di Battisti e Mogol sono arrivati sui servizi streaming

29.09.19 - 18:30
Perché è terminata la querelle legale che li aveva “bloccati”, è un piccolo grande tesoro che ora può essere riscoperto
Keystone
Alla fine i pezzi di Battisti e Mogol sono arrivati sui servizi streaming
Perché è terminata la querelle legale che li aveva “bloccati”, è un piccolo grande tesoro che ora può essere riscoperto

ROMA - Con la fine di una contesa giudiziaria lunga quasi un decennio, le canzoni firmate Mogol-Battisti arrivano online. Sono 12 album che contengono alcuni dei titoli più preziosi della storia della musica popolare italiana e non solo. 

Al di là degli aspetti legali di una vicenda di cui i media si sono occupati in lungo e in largo, ciò che più conta oggi è sottolineare come l'approdo di questo corpus musicale sulle piattaforme di streaming colmi di fatto una lacuna.

Già da tempo i dati del mercato indicano con chiarezza che le fasce più giovani di pubblico consumano musica prevalentemente online: il che significa che le nuove generazioni non conoscono Battisti, non lo hanno ascoltato. E se lo hanno fatto è accaduto solo su suggerimento di qualcuno più in là negli anni e che è in possesso di un supporto fisico, come vengono definiti cd e vinili.

Finora non c'è stato altro canale di diffusione, perché il divieto riguardava anche la pubblicità e le colonne sonore (sono pochissimi i casi in cui è stata concesso un brano per un film).

Ed è un fatto culturalmente grave perchè Lucio Battisti, il cui ultimo album, "Hegel", è stato pubblicato il 29 settembre di 25 anni fa, è stato uno dei geni assoluti della musica della vicina Penisola, uno straordinario innovatore che ha introdotto nella canzone italiana forme musicali e metriche della tradizione inglese e americana, uno sperimentatore allergico ai meccanismi del mercato ma attentissimo alle possibilità della tecnologia, sia per ciò che concerne gli strumenti musicali che, soprattutto, il lavoro in sala di registrazione.

 

L'approdo sulle nuove piattaforme di ascolto e distribuzione oltre che un'importante operazione commerciale è anche un evento culturale, in un momento in cui la scena musicale e sociale è radicalmente mutata ed esiste un'evidente frattura tra le nuove generazioni e quelle precedenti.

Il fatto che ora Battisti sia ascoltabile anche da chi non è abituato al consumo tradizionale offre anche ai giovanissimi abituati ai suoni della Trap la possibilità di assimilare la lezione di un artista che ha cambiato le regole del gioco musicale.

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