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«Mettere le mie emozioni in musica mi ha fatto crescere»

CANTONE«Mettere le mie emozioni in musica mi ha fatto crescere»

18.09.19 - 06:01
Parola della giovane promessa pop nostrana Shakry che ha da poco pubblicato il suo primo ep “Twenty“: «Quando sono sul palco sono nel mio mondo».
Shakry
«Mettere le mie emozioni in musica mi ha fatto crescere»
Parola della giovane promessa pop nostrana Shakry che ha da poco pubblicato il suo primo ep “Twenty“: «Quando sono sul palco sono nel mio mondo».

LUGANO - Le passioni, quelle vere, si vedono già in tenera età.

Ne sa qualcosa la luganese Cristina Lupusella, in arte Shakry - e immaginiamo anche i suoi genitori - che alla musica si è avvicinata già poco dopo… le fasce: «Da piccola quando mia mamma era in cucina tiravo fuori le pentole e cominciavo a suonarle (ride), poi a casa è arrivato il karaoke e lì ho iniziato a cantare costantemente». 

A 20 anni e dopo tanto studio canoro e una manciata di esibizioni dal vivo è tempo di cimentarsi con un album, “Twenty” disponibile sulle principali piattaforme streaming e anticipato dal singolo “I can” è un Ep di 6 brani (due anche in italiano). Fra i suoni si riconoscono le grandi stelline pop di oggi: «Ascolto di tutto ma sicuramente più di tutte mi hanno influenzata Rihanna e Billie Eilish».

Com’è stato andare in studio?

Per me è stata un’esperienza importante. Ho scoperto diverse cose di me soprattutto per quanto riguarda la parte espressiva. A volte nella vita mi capita di fare fatica a comunicare quello che provo, poi mi trovo in camera mia e scrivo... Mettere quelle parole in musica è un po’ come, finalmente, tirarle fuori: è liberatorio.

Sei una timida, quindi?

Direi un po’ sì, però dipende dalle situazioni.

A proposito di timidezza, ti vedresti mai sul palco di un talent show?

Mi piacerebbe davvero un sacco, al momento però non sicura di essere ancora pronta. Sto iniziando solo adesso ad esplorare la parte live… Non è facile, ci sono un sacco di cose da gestire, una su tutte: l’emozione. Però quando sono sul palco sono nel mio mondo, ed è una cosa molto positiva.

Come funziona il tuo modo di comporre?

I testi li scrivo a casa, anche le parti di chitarra che mi aiutano un po’ per quanto riguarda l’armonia. Per far capire il suono e le idee che ho in mente quando vado in studio porto video e musica che ho trovato su internet.

Hai una canzone dell’album a cui tieni particolarmente?

Sì, “My open mind” (uno dei due brani in italiano dell'ep, ndr.) parla dell’ansia di cui soffro da quando sono piccolina. Per me riuscire a parlarne così è un po’ come strapparsi via una maschera. 

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