Perché erano state testimonial social dell'evento-flop e si erano fatte strapagare, con loro citati in giudizio anche diversi artisti
NEW YORK - Le modelle Kendall Jenner ed Emily Ratajkowski sono state citate per il festival da gigaflop Fyre dal curatore fallimentare dello Stato di New York. Il motivo è la volontà di recuperare una parte del cospico buco per ripagare, almeno in parte, i creditori.
Jenner e Ratajkowski erano alcune fra le bellezze assoldate per girare un video promozionale da sogno che era poi diventato virale e – per quello – erano state pagate 250'000 dollari a testa. Kendall, inoltre, avrebbe incassato 25'000 dollari al giorno solo per i post social.
Le due non saranno le sole però ad apparire in giudizio, con loro una lunga stregua di musicisti che avrebbero dovuto partecipare al weekend di lusso a suon di musica, poi tramutatosi in uno dei più clamorosi fiaschi della storia dello spettacolo.
Fra questi, riporta un'esclusiva di People, i trapper Migos, il rapper Pusha T e i Blink 182. Tutti artisti che, sull'isola del festival, nemmeno si sono presentati.