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VALLEMAGGIAMagia e voglia di "vivere" la musica: Brontallo riaccende la miccia

14.07.19 - 20:00
Il Chicago Blues di Michael Dotson e Al Jones ha tenuto a battesimo il 18° Vallemaggia Magic Blues
Vallemaggia Magic Blues/Loredana Mutta
Brontallo ha ospitato la serata inaugurale di Vallemaggia Magic Blues.
Brontallo ha ospitato la serata inaugurale di Vallemaggia Magic Blues.
Magia e voglia di "vivere" la musica: Brontallo riaccende la miccia
Il Chicago Blues di Michael Dotson e Al Jones ha tenuto a battesimo il 18° Vallemaggia Magic Blues

BRONTALLO - Il piccolo villaggio della Lavizzara, tradizionale apertura della kermesse valmaggese, ci ha regalato uno spettacolo emozionante e di notevole livello: due artisti di sicuro valore, accompagnati da due solide band, per una “calda” notte all’insegna del Chicago Blues e non solo.

Puntuale la risposta del pubblico, con record di affluenza, se escludiamo il concerto dei due big Francesco Piu ed Eric Sardinas nel 2013. Come d’incanto lo spirito della musica del diavolo si è risvegliato. Sembra trascorso poco tempo dall’ultimo concerto. Ad aprire ufficialmente il Magic Blues ci ha pensato la chitarra di Al Jones, musicista di colore, nato e cresciuto in Germania, ma con il Blues nelle vene. L’inizio del concerto è stato piuttosto soft, complice un omaggio (“All my lovin’”) al grande Otis Rush. Con il sorgere della luna dietro le alte montagne della valle, la musica ha preso d’incanto corpo e la band ha sciorinato con bella energia tutta una serie di brani, molti pescati nella tradizione invero, ma con una forte spruzzata di funky e swing, a renderli, all’ascolto, molto “attuali”.

Non poteva mancare un omaggio all’amico Louisiana Red (due volte ospite del Magic Blues), al quale è in pratica dedicata l’ultima fatica discografica di Al Jones: “In time- right time – any time”. Partenza a razzo (e che classe!) per Michael Dotson, supportato alla perfezione dall’ottimo secondo chitarrista Frank Foglmann e da una solida sezione ritmica, made in Italy. Per molti “aficionados” uno dei migliori concerti sentiti a Brontallo. Non un attimo di tregua. Oltre alla grande abilità e creatività alla sei corde, Dotson è un ispirato compositore e solo nel finale si è concesso qualche cover, spaziando dal “Good old Chicago Blues” alla Muddy Waters ad altri territori, vicini ai suoi grandi maestri Magic Slim e Big Jack Johnson. Da ricordare le splendide “Cold day in Chicago” e “Grandpa Blues”, per non parlare di tutta una serie di songs, con Dotson ispirato alla slide a “duellare” con Foglmann.

Pubblico e musicisti entusiasti, e concerto ben oltre la mezzanotte. Non poteva dunque esserci partenza migliore e già siamo in fibrillazione per la due giorni di mercoledì 17 e giovedì 18 a Giumaglio, che offre agli amanti della sei corde, tre virtuosi della chitarra quali sono Al Brown, John Jorgenson e Eric Gales; appuntamenti da segnare sul taccuino, ma soprattutto da non mancare. 

Vallemaggia Magic Blues è promosso dall’omonima Associazione con il sostegno dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, del Cantone con Swisslos, dei Comuni della Valle e dei numerosi sponsor, che hanno creduto e continuano a credere in “The smallest big blues festival in Switzerland”; lo sponsor principale Heineken, il co-sponsor principale Raiffeisen, affiancati da Hans e Vivian Borter, Delea Vini & Distillati, Rapelli SA, Henniez, Interroll, Azienda Forestale di Cevio, Matthias Tüngler, Azienda Forestale di Avegno, Elektroplan AG, Caffé Carlito, HolAp, Pro Brontallo, Diamond, Clear Channel, L-Sound e Protectas. Sostengono la manifestazione pure la Fondazione Cultura nel Locarnese, Policentro, Società Elettrica Sopracenerina, Bibite Romerio, Macelleria Valmaggese, Tipografia Bonetti, Freidesign e Ticketcorner. I media partner sono laRegione, Radio Ticino, Rete Uno, TicinoBy Night and Day e TicinOnline.

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