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STATI UNITIMadonna e le armi: un video che è un pugno nello stomaco

27.06.19 - 12:00
In "God Control" la popstar mette in scena una strage in un nightclub e chiede un maggiore controllo di pistole e fucili
Madonna e le armi: un video che è un pugno nello stomaco
In "God Control" la popstar mette in scena una strage in un nightclub e chiede un maggiore controllo di pistole e fucili

NEW YORK - Madonna chiede con forza maggiori controlli sulla vendita delle armi da fuoco nel suo ultimo singolo "God Control". Il video, pubblicato nelle scorse ore, è particolarmente forte: mostra una sparatoria in un locale notturno che riporta la mente a stragi come quella del Bataclan o ancora di più a quella del Pulse di Orlando, che provocò 49 morti e 53 feriti nel giugno di tre anni fa.

Le scene girate nel nightclub sono particolarmente forti: il killer viene mostrato mentre spiana un fucile automatico contro le sue vittime. La stessa Madonna ha avvisato, all'inizio del video, della presenza di contenuti che possono risultare disturbanti.

La presa di posizione della popstar è scritta nero su bianco alla fine del video: «Ogni anno più di 36mila americani sono uccisi a causa di atti di violenza armata e circa altri 100mila vengono colpiti e feriti. Nessuno è al sicuro. Controllo delle armi. Ora». In svariate altre dichiarazioni Madonna ha spiegato di voler usare la sua influenza come artista nota a livello planetario per denunciare «un problema che in America è fuori controllo e sta prendendo le vite di persone innocenti».

Il videoclip, estremamente curato nella costruzione e nella fotografia, è diretto da Jonas Åkerlund, uno dei big nel settore. Ha lavorato infatti con Lady Gaga, Beyoncé ed è un collaboratore abituale della Regina del Pop fin dal video di "Ray of Light" del 1998.

Madonna teme per l'incolumità dei figli - Madonna è preoccupata per l'incolumità dei suoi figli. La cantante 60enne è madre di Lourdes, 22 anni, Rocco, 18, David, 13, Mercy, 13, e delle gemelline di sei anni Estere e Stelle, e ha raccontato di essere preoccupata quando manda i suoi figli a scuola perché teme che non tornino a casa per colpa delle armi da fuoco. Ha spiegato: «Mando i miei figli a scuola con le stesse paure che hanno tutte le madri di questi tempi. Come genitore ti senti protettivo e responsabile verso tutti i bambini del mondo. E' spaventoso per me pensare che i posti dove ci incontriamo per insegnare e imparare e che un tempo erano sicuri, adesso sono un obiettivo sensibile. Nessuno è al sicuro. Quindi come madre non posso che avere questa preoccupazione».

La pop star ha detto di pensare spesso alla minaccia della violenza e che questo la manda ai pazzi. «Ogni volta che mi ritrovo in un luogo di aggregazione pubblico, ci penso. Quando i miei figli vanno a scuola, ci penso. È una cosa da pazzi. Ogni volta che c'è un'aggregazione di qualche tipo, c'è la possibilità che succeda qualcosa. È uno stato mentale difficile da sopportare. Sembra un film futuristico, invece è la realtà. Spero che le persone capiscano che nessuno di noi è al sicuro», ha aggiunto.

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