Il sindaco Luigi De Magistris se la prende con la popolare serie tv, colpevole di essere un «simbolismo affascinante del male»
NAPOLI - Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris se l'è presa con la serie tv "Gomorra" e sul messaggio, a suo dire sbagliato", che lancia soprattutto ai giovani.
«Il sindaco di Napoli ha il diritto/dovere di chiedere allo Stato di fare di più in quella che forse è l’unica vera funzione che ancora gli spetta in via esclusiva: prevenire il crimine e reprimerlo. In questo modo ci aiutate anche a distruggere il modello drogato, per alcuni vergognosamente vincente, degli eroi (di merda) di Gomorra. Una droga mediatico-comunicativo-artificiale che rischia di corrodere cervello, anima e cuore di centinaia di giovanissimi. Non fate l’errore di sottovalutare questo simbolismo affascinante del male. La nostra parte l’abbiamo fatta e la continueremo a fare, giorno e notte».
De Magistris non è nuovo a uscite di questo genere: già in passato accusò Roberto Saviano di mostrare Napoli solo come il regno della malavita, dimenticando le bellezze che la città ha da offrire.