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Savoretti: «Sarà un onore esibirmi per il pubblico ticinese»

CANTONESavoretti: «Sarà un onore esibirmi per il pubblico ticinese»

02.05.19 - 10:00
Ancora pochissimi i biglietti disponibili per lo show che Jack Savoretti terrà martedì 7 maggio (ore 21) al Palazzo dei Congressi di Lugano
Foto Chris Floyd
Jack Savoretti, 35 anni.
Jack Savoretti, 35 anni.
Savoretti: «Sarà un onore esibirmi per il pubblico ticinese»
Ancora pochissimi i biglietti disponibili per lo show che Jack Savoretti terrà martedì 7 maggio (ore 21) al Palazzo dei Congressi di Lugano

LUGANO - Una performance attesissima, la prima di Savoretti, tra l’altro, alle nostre latitudini. La prima malgrado il giovane songwriter italo-britannico abbia vissuto la sua adolescenza in Ticino, più precisamente a Carona: «Ho ricordi favolosi di quel periodo. Così come della scuola americana (Tasis), che mi ha regalato gli amici più importanti, mentre mi portava a scoprire la musica e l’arte. Sono onorato di potermi esibire per il pubblico ticinese», ci ha detto lo scorso mese di febbraio negli studi Rsi di Besso, in occasione della presentazione del suo ultimo album, “Singing To Strangers”, pubblicato poco più di un mese fa, il 15 marzo, tramite BMG Records.

Foto Chris FloydJack Savoretti si esibirà martedì 7 maggio (ore 21) al Palazzo dei Congressi di Lugano.

Un album, il sesto in studio, in cui sono confluite dodici perle sonore prodotte da Cam Blackwood (Alabama 3, Florence and the Machine, George Ezra, We Are Scientists): composizioni che il 35enne ha elaborato con classe e accuratezza, servendosi di molteplici generi e stili - rock blues (“Going Home”), disco soul (“What More Can I Do?”, “Youth and Love”), alt-tex mex (“Dying For Your Love”), chamber pop (“Candlelight”), amalgamandoli, o alternandoli, con abilità, al suo folk pop d’autore. Molto diversi, infatti, gli ascolti da lui effettuati nel corso del processo di lavorazione: «Da Ennio Morricone a Chet Baker, così come Patty Pravo, Luigi Tenco, Lucio Battisti, Elton John (“Madman Across The Water”, DJM, 1971) e Serge Gainsbourg (“Histoire de Melody Nelson”, Philips, 1971)».

Un disco, “Singing To Strangers”, che, per di più, rispetto alle produzioni precedenti, ha preso forma attraverso un approccio differente: «In passato, ho sempre scritto imbracciando una chitarra, mentre questa volta ogni traccia dell'album è venuta alla luce in modalità pianoforte e voce. Ed è diverso: prima di incominciare a suonare, al pianoforte ti devi presentare...».

L’album, oltre a raccogliere uno straordinario duetto con Kylie Minogue (“Music Is Too Sad Without You”), conta nientemeno che “Touchy Situation”, il cui testo - ritrovato in tempi recenti - è un’opera inedita di Bob Dylan che Savoretti ha musicato alla perfezione.

Foto Chris Floyd«In passato, ho sempre scritto imbracciando una chitarra, mentre questa volta ogni traccia dell'album è venuta alla luce in modalità pianoforte e voce».

Un album da ascoltare a livello integrale, senza interruzioni. Anche in dimensione live.

Prevendita: biglietteria.ch

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