Dopo il trionfo all'Hip Hop International Svizzera, la crew Beat'em up sogna il mondiale americano. Nel frattempo ha visitato la redazione di Tio/20 minuti.
LUGANO - Sette ragazzi scatenati sul tetto della Svizzera. E ora si sogna il mondiale americano di Phoenix, in Arizona. Lo scorso 16 marzo, al Palazzo dei Congressi di Lugano, la crew Beat’em up si è classificata al primo posto dell’Hip Hop International Svizzera, nella categoria Varsity. «Un successo strepitoso – spiega Paola Pifferini, coreografa e titolare della FreeBeat Dance Studio –. Sono orgogliosa dei miei ragazzi».
Un gruppo di teenagers. Cinque ragazze, due ragazzi. Alcuni di loro hanno visitato di recente la redazione di Tio/ 20 Minuti, dove hanno anche improvvisato uno show. «Siamo praticamente tutti liceali – dice Anna, 16 anni –. Ci alleniamo per 4 o 5 volte a settimana». «È anche un bel percorso personale – aggiunge la coetanea Augusta –. Siamo cresciute come persone». «I miei ragazzi – puntualizza la coreografa – si allenano ai miei “ordini”. Ma fanno anche un enorme lavoro individuale. E pensate che riescono pure ad andare bene a scuola».
Non è la prima volta che la Svizzera italiana trionfa a livello nazionale. In passato era capitato a più riprese alla Splash Crew di Roveredo Grigioni di imporsi nella categoria Varsity. «Stavolta tocca a noi – dice il giovane Nico –. Anche perché loro hanno cambiato categoria». «Giusto citare questa nostra crew “rivale” – precisa Paola Pifferini –. Ha ottenuto grandi risultati anche quest’anno nelle varie categorie. Lavora davvero alla grande. Significa che il movimento è davvero in crescita».
A Lugano hanno gareggiato complessivamente 47 crew, suddivise in quattro categorie. «Noi abbiamo schierato ben quattro crew – conclude Pifferini –. E una, la The Five Beatz, ha pure
ottenuto un bel terzo posto nella categoria Junior».