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La confessione di Liam Neeson: «Volevo uccidere un nero»

REGNO UNITOLa confessione di Liam Neeson: «Volevo uccidere un nero»

05.02.19 - 10:30
L'attore ha reagito con furia allo stupro di una persona a lui vicina. Aspre critiche sui social
Keystone / AP
La confessione di Liam Neeson: «Volevo uccidere un nero»
L'attore ha reagito con furia allo stupro di una persona a lui vicina. Aspre critiche sui social

LONDRA - Sta suscitando scalpore in tutto il mondo l'intervista rilasciata da Liam Neeson al quotidiano britannico The Independent. L'attore doveva lanciare il suo ultimo film "Un uomo tranquillo" ("Cold Pursuit"), una storia di vendetta che origina da un violento omicidio, quando ha riportato alla mente un episodio oscuro del suo passato. Qualcosa di cui non aveva mai parlato prima: un bisogno di vendetta che lui stesso ha provato. «Un sentimento primitivo».

Anni fa, ritornando da un viaggio oltreoceano, Neeson seppe che una persona a lui cara era stata stuprata da uno sconosciuto con la pelle nera. La sua reazione fu feroce. «Sono andato in giro con una mazza, forse per una settimana, sperando che qualcuno mi abbordasse - mi vergogno a dirlo - che un 'bastardo nero' uscisse da un pub e provasse a venirmi contro in modo che potessi... ucciderlo».

Per fortuna non accadde nulla: «Ci ho messo una settimana e mezzo per andare oltre. È stato orribile, orribile, quando penso a quello che ho fatto», ha raccontato Neeson, consapevole dell'effetto che le sue parole avrebbero suscitato. «È tremendo, ma ho imparato una lezione da quello». Come lo stesso attore nordirlandese prevedeva, sui social sono fioccate le critiche. Qualcuno, però, riconosce che Neeson ha avuto coraggio a rivelare questa storia buia del suo passato e ad ammettere che fu qualcosa di tremendo.

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