L'attore e musicista è finito in ospedale, in precedenza era già stato minacciato di morte
CHICAGO - L'attore e musicista Jussie Smollett è finito in ospedale in seguito a un'aggressione che pare avere matrice razzista e omofoba. L'interprete della serie tv "Empire" è stato attaccato alle 2 di notte di ieri da due uomini con il volto coperto da maschere da sci, che lo hanno colpito più volte.
Nel comunicato della polizia di Chicago si legge che la coppia gli ha gettato addosso una sostanza chimica e che uno dei due gli ha messo un cappio attorno al collo.
Chicago Police Department just sent out this statement re:
— philip lewis (@Phil_Lewis_) 29 gennaio 2019
Jussie Smollett pic.twitter.com/DxQswZn8xd
Il 35enne, secondo That Grape Juice e Tmz, nei giorni precedenti era stato minacciato di morte: nella posta aveva trovato una lettera con la frase "Morirai f...o nero». Non ci sono conferme ufficiali sul fatto che la busta riportasse l'acronimo MAGA ("Make America Great Again", lo slogan simbolo di Donald Trump), come riferito dai media Usa. Frasi simili sono state usate anche dai due aggressori.
Smollett è stato ricoverato al Northwestern Memorial Hospital. La polizia ha aperto un indagine per possibile crimine di odio.
Al 35enne sono giunti molti messaggi di solidarietà, compreso quello del co-creatore di "Empire" Lee Daniels:
Visualizza questo post su InstagramWe got this @jussiesmollett ?????
Un post condiviso da Lee Daniels (@theoriginalbigdaddy) in data: