Il rapper è rientrato a casa sabato pomeriggio, a bordo di un jet privato
LOS ANGELES - Chris Brown è tornato negli Stati Uniti, a una settimana di distanza dal suo arresto a Parigi con l'accusa di violenza sessuale.
Il rapper, riferisce Tmz, è arrivato sabato pomeriggio all'aeroporto californiano di Van Nuys a bordo di un jet privato. Lui e le altre persone a bordo apparivano piuttosto rilassate, spiegano dal sito di gossip statunitense, nonostante la turbolenta settimana appena trascorsa.
Brown, lo ricordiamo, è stato accusato di stupro da una 25enne che aveva conosciuto in discoteca. La presunta violenza sarebbe avvenuta nella sua camera d'albergo e vi avrebbero in qualche modo partecipato, con modalità e tempistiche differenti, anche un amico del musicista e una guardia del corpo.
Gli inquirenti hanno rilasciato Brown in meno di 24 ore e gli hanno da subito permesso di rientrare in patria, cosa che lui non ha fatto immediatamente. Pare che ci siano dei problemi nella versione fornita dalla presunta vittima, che ora dovrà fronteggiare anche una querela per diffamazione da parte dei legali del rapper.