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PEOPLETutto quello che (non) si fa per far piacere alla regina

22.01.19 - 06:01
“La favorita” con il suo cast stellare (e già in odore di Oscar) esce in Ticino questo giovedì 24 gennaio. Ne parlano tutti bene? Un motivo ci sarà
Tutto quello che (non) si fa per far piacere alla regina
“La favorita” con il suo cast stellare (e già in odore di Oscar) esce in Ticino questo giovedì 24 gennaio. Ne parlano tutti bene? Un motivo ci sarà

LUGANO - Impossibile negarlo, la gente va pazza per le faide di corte, da Meghan contro Kate fino a Maria Stuarda e Elisabetta I (in un'altra pellicola nelle sale in questi giorni “Maria regina di Scozia”) i reali non sono mai stati così popolari.

Ne è la prova un altro film che è pronto a contendersi le attenzioni dei cinefili nostrani, ovverosia “La favorita” del regista greco Yorgos Lanthimos già pluripremiato (con anche il Gran premio della giuria a Venezia) e plurinominato, pure in odore di Oscar.

Il taglio, possiamo dirlo subito, è quello un po' più ricercato e psicologico: tribolata, malata e sofferente la Regina Anna (una sensazionale Olivia Colman) è contesa da due donne, la duchessa Sarah Churchill (Rachel Weisz) e la di lei cugina Abigail (Emma Stone), la cui famiglia è caduta in disgrazia. La lotta fra le due – ambiziose e affamate di potere – sarà di quelle senza esclusione di colpi (davvero, vedi box a qui sotto).

Al centro della tela una grandissima prova di tre attrici di spessore, tra le quali svetta l'addolorata monarca della Colman (che chi la conosce sa che è brava davvero), messe in scena con garbo ed estrema maestria da Lanthimos.

“La favorita” è uno di quei film fatti proprio bene e ai quali è difficile trovare qualcosa che non vada. Dal montaggio, al taglio delle inquadrature passando per la scenografia barocca fino ai dettagli più minuti, tutto è all'insegna della precisione millimetrica. Insomma, è senza dubbio un film d'autore e di quelli usciti pure bene.

Ma non pensate di annoiarvi, l'ascesa nella corte d'Inghilterra della giovane Abigail è avvincente (e strappa qualche risatina) anche se non è sempre facile capire per chi fare il tifo. In definitiva, da non perdere, anche solo per togliersi un po' dalla bocca quel sapore di popcorn e kolossal hollywoodiani.

Per il trionfo finale tutto è permesso

Le rivali Sarah e Abigail forse non avranno eserciti (come Maria ed Elisabetta) ma non per questo la loro faida è meno violenta. Fra angherie varie, bugie, minacce e uso improprio di piccioni (e conigli) le due non si risparmiano anche per quanto riguarda... le sberle. 

Schiaffi, che ci ha tenuto a ribadire la stessa Stone – intervistata da Ok magazine –  erano proprio veri: «Eccome se erano veri, ma siamo professioniste sappiamo come darli e anche come riceverli. Certo se uno vuole darci giù duro può farlo ma è proprio una cattiveria! In questo caso deve avere un senso, arrivare alla fine di un litigio o una discussione particolarmente animata», ha spiegato l'attrice americana.

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