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Freschi e autentici, da Zurigo ecco i Baba Shrimps

CANTONEFreschi e autentici, da Zurigo ecco i Baba Shrimps

16.10.18 - 06:01
Alcuni giorni fa, prima di fare tappa a Milano e a Roma, gli zurighesi Baba Shrimps sono passati a trovarci in redazione
FOTO DAVIDE GIORDANO/TIO.CH/20 MINUTI
Da sinistra Moritz Vontobel, Adrian Kübler, Luca Brukhalter.
Da sinistra Moritz Vontobel, Adrian Kübler, Luca Brukhalter.
Freschi e autentici, da Zurigo ecco i Baba Shrimps
Alcuni giorni fa, prima di fare tappa a Milano e a Roma, gli zurighesi Baba Shrimps sono passati a trovarci in redazione

LUGANO - Sulle scene già da qualche anno, il gruppo - attualmente condiviso da Adrian Kübler (voce, chitarra), Luca Burkhalter (tastiere) e Moritz Vontobel (batteria) -, artefice di un ottimo electro-folk-pop, nel 2014 ha stuzzicato il palato di Sony Music. Sony Music che, in pochi mesi, ha dato alle stampe “Neon”, il primo album della band, portandola in vetta alle charts elvetiche e a esibirsi nell’ambito di importanti festival, come il Gurten e lo Zürich Openair.

A luglio 2017, per Andrea, Luca e Moritz è il momento di “Road To Rome”, il secondo album, che hanno avuto modo di presentare anche in Corea del Sud lo scorso mese di febbraio, nell’ambito dei Giochi Olimpici Invernali.

Ragazzi, raccontatemi la nascita del gruppo…

Adrian: «Originariamente, nel 2006, quando il progetto ha preso forma, eravamo soltanto in due, io e René Müller (chitarra), che ha militato nel gruppo fino a poco prima della realizzazione di “Neon”. Moritz si è aggregato a noi nel 2007 e Luca nel 2011. Va detto, comunque, che in tutti questi anni la line-up si è sottoposta a svariate metamorfosi, trasformandosi, per un periodo, anche in un quintetto… Quello attuale, in ogni caso, è il nostro “assetto” definitivo…».

Perché Baba Shrimps?

Adrian: «Questo nome lo dobbiamo a Forrest Gump... O meglio a Bubba, che sapeva tutto sul commercio dei gamberi… (ride)».

Raccontatemi di “Neon”...

Luca: «Dopo una serie di singoli ed ep autoprodotti, era giunto il momento di pensare a un primo album…».

Avete dovuto apportare modifiche ai brani raccolti al suo interno prima che Sony li pubblicasse?

Adrian: «No, ma lavorando con Thomas Fessler (Pippo Pollina, 77 Bombay Street...), il produttore, seguimmo chiaramente la sua linea guida».

Che volete dirmi dei testi?

Adrian: «Raccontano la nostra infanzia, la nostra adolescenza, così come la nostra maturità…».

Perché “Neon”?

Moritz: «Si tratta di un tipo di illuminazione calda, ma nel contempo tuttora futuristica...».

Ditemi delle influenze musicali confluite nel disco?

Luca: «Ognuno di noi ascolta qualcosa di diverso. Per cui gli stili, le idee, si mescolano continuamente…».

Prima di concludere: che volete dirmi di “Road To Rome”, co-prodotto a Londra con David Kosten (Marina and The Diamonds, Everything Everything…)?

Adrian: «Questo disco, a differenza del precedente, racconta della nostra esperienza “on the road” e del duro percorso nel raggiungere un determinato obiettivo…».

 

 

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