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Il giovane attore americano racconta del momento in cui gli è stato offerto di vestire i panni del vocalist dei Queen nel film biografico “Bohemian Rhapsody”
LONDRA - La pellicola sarà proiettata in anteprima mondiale alla Wembley Arena di Londra il 23 ottobre, dopodiché approderà nelle sale britanniche il giorno successivo, poi negli Stati Uniti (2 novembre) e, infine, alle nostre latitudini, il 29 novembre.
Malek - che ricordiamo perfettamente nei panni del faraone Ahkmenrah nella trilogia “Una notte al museo”, così come nella parte di Elliott Alderson nella serie tv “Mr. Robot” - non nasconde di avere sentito «una certa pressione» nel momento in cui gli è stato offerto il ruolo del protagonista - «quello più importante della mia carriera» - nella nuova pellicola inizialmente diretta da Bryan Singer e, in seconda battuta, dopo il licenziamento di Singer a causa di un’assenza non giustificata che bloccò le riprese per una settimana, da Dexter Fletcher.
«Le parti più difficili sono quelle più gratificanti - ha aggiunto Malek, parlando con la stampa britannica - Per cui mi sono detto: “Per dare del tuo meglio, in un certo senso devi continuare a combattere”. Ed è ciò che ho fatto».
