Cerca e trova immobili

REGNO UNITOEvangeline Lilly: eroina sullo schermo, ma nella vita?

16.08.18 - 06:01
L'attrice, al cinema con "Ant-Man and the Wasp", cerca nei limiti del possibile di emulare le caratteristiche del suo personaggio
Keystone / AP
Evangeline Lilly: eroina sullo schermo, ma nella vita?
L'attrice, al cinema con "Ant-Man and the Wasp", cerca nei limiti del possibile di emulare le caratteristiche del suo personaggio

LONDRA - Evangeline Lilly è la protagonista di "Ant-Man and the Wasp", film uscito anche nei cinema ticinesi in questi giorni. La 38enne ha raggiunto un obiettivo storico: è la prima eroina a comparire nel titolo di un film Marvel e il suo personaggio rischia seriamente di "rubare la scena" a quello di Ant-Man, interpretato da Paul Rudd.

Nelle scorse settimane ha rilasciato questa intervista ai colleghi di 20 Minuten.

Evangeline, il tuo personaggio The Wasp ("La vespa") è forte, sexy e coraggioso. Come te?

«Ci provo ad essere coraggiosa. Una non sa mai se lo è oppure no finché non si trova in situazioni che richiedono coraggio. Finora, grazie a Dio, non mi è successo niente di serio. Sull'essere sexy, invece, ho sentimenti contrastanti».

In che senso?

«Sono cresciuta nella convinzione che non si può essere sexy e rispettata allo stesso tempo».

È triste.

«Sì. Mi vergogno ad ammetterlo, ma io sono una sessista».

Cosa ti ha fatto giungere a questa idea?

«Ho avuto questi valori fin dall'inizio. Ho pensato che se voglio essere cool devo essere un maschiaccio, forte e un po' ruvido. Naturalmente è una st...a, ma la vicenda Weinstein mi ha fatto capire che porto in me queste st...e».

Sta succedendo qualcosa a Hollywood?

«Sì! Durante i 14 anni di lavoro in questo settore, non mi sono mai seduta davanti a un cineasta. Quando mi sono recata l'ultima volta a Los Angeles, mi sono incontrata con quattro registi».

Cosa lo ha reso possibile?

«Donne intrepide e intelligenti che si concentrano e pensano in modo pratico e non vedono se stesse come una montatura da social media. #MeToo non è una vanteria, lo sforzo è molto più grande e formale. America Ferrera, Brie Larson e Rashida Jones sono leader tra le attrici, ma sono coinvolte anche autrici, produttrici, agenti e politiche di Washington».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE