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ROVEREDO (GR)«Zero politica, qui si parla solo di cose belle»

07.08.18 - 13:00
Brenno Martignoni, ex sindaco di Bellinzona, lancia il suo “100 pan e nos”, una raccolta di testi ispirati al passato della Svizzera italiana. Ma anche un piccolo gioiello fotografico
«Zero politica, qui si parla solo di cose belle»
Brenno Martignoni, ex sindaco di Bellinzona, lancia il suo “100 pan e nos”, una raccolta di testi ispirati al passato della Svizzera italiana. Ma anche un piccolo gioiello fotografico

ROVEREDO – È stato uno dei politici più discussi, e a tratti contestato, della Svizzera italiana. Brenno Martignoni, ex sindaco di Bellinzona, da qualche anno si dedica però solo alla sua famiglia, alla sua professione di avvocato e alla sua passione per il carnevale (è Re Lingera, a Roveredo Grigioni). Ora lo ritroviamo anche nelle vesti di scrittore. Il suo “100 pan e nos” (Salvioni Editore), fresco di stampa, sta andando forte.

Cosa è esattamente “100 pan e nos”?
«Questa pubblicazione nasce dall’idea di raccogliere in un libro cento contributi, tra cui qualche inedito. Sono scritti che io stesso ho pubblicato sul settimanale “La voce del San Bernardino” tra novembre 2012 e gennaio 2018».

Quali sono le particolarità del libro?
«Si legge facilmente, anche senza soluzione di continuità. Ogni capitolo è a sé stante. E si presta a essere affrontato anche spezzettato. Senza una cronologia. Semplicemente lasciandosi ispirare dai titoli. Sono quasi trecento pagine godibilissime anche prima di andare a dormire. Il formato tascabile favorisce appunto questo approccio».

A che pubblico si rivolge?
«Grandi e piccini. Indistintamente. Gli adulti possono ritrovarvi frammenti della loro infanzia. I piccoli, anche solo scorrendo le immagini, il mondo dei nonni. Si crea un ponte tra le generazioni. Sul filo del tempo. Tutti assieme. Nell’intimità del focolare».

Quanto è importante la scelta delle immagini?
«In effetti, il percorso letterario è sorretto e accompagnato da diverse immagini. Volevo che il libro fosse anche una ragionata cronaca sulle nostre tradizioni, nel passato, nel presente e nel futuro. Il materiale fotografico, in larga misura storico, ripercorre diversi eventi internazionali, costituendo così, nell’intendimento pure dell’editore Salvioni, un libro nel libro. Spaccati di vita, da fine Ottocento ai giorni nostri».

Dove ha trovato tutte queste splendide fotografie?
«Nelle case, sfogliando vecchi album e rovistando negli scaffali, alla ricerca di ricordi d’epoca, con l’aiuto di persone di una certa età. Fonti autentiche e dirette. Ho scoperto che presso i privati vi è un enorme patrimonio, che rischia l’oblio totale. Varrebbe la pena mettere in salvo quanto più possibile, convertendolo in digitale».

Lei è stato per anni in politica, con fortune alterne. Quanta politica troviamo in questo libro?
«Per offrire un bel momento di lettura, i “Pan e Nos” seguono tre regole auree. Anzitutto, trattano solo temi positivi. Ossia, narrazione soltanto di cose belle. Sono, inoltre, bandite le polemiche. Infine, niente politica. Zero».

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