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L'artista 22enne è stato vittima di un assalto a mano armata da 800 mila dollari. Su Instagram ringrazia il suo «angelo custode» XXXTentacion: «So che eri con me»
NEW YORK - Blindato nel cuore della notte da un Suv pieno di uomini armati che lo hanno rapito, rapinato e poi condotto a casa sua dove gli hanno sottratto 770'000 dollari in gioielli e circa 20'000 in contanti.
Un tragica e rocambolesca manciata di ore quella vissuta fra sabato e domenica dal trapper americano 6ix9ine, nome d'arte di Daniel Hernandez, terminata in una corsia dell'ospedale della Grande Mela.
La dinamica dell'incidente non è chiarissima: Tmz.com, citando di fonti vicine all'inchiesta, parla di un inizio con un tamponamento della vettura sulla quale viaggiava il rapper, poi il rapimento e l'estorsione.
I malviventi avrebbero richiesto soldi e denaro, a consegnarli loro la compagna e madre della figlia del 22enne che si trovava in casa. In seguito, in qualche modo Hernandez è poi riuscito a darsi alla fuga.
Dopo aver denunciato l'accaduto alle autorità però il rapper avrebbe «improvvisamente smesso di collaborare», abbandonando il posto di polizia e recandosi in ospedale dove sarebbe stato ricoverato per accertamenti.
In seguito l'artista ha ringraziato il suo «angelo custode» il collega XXXTentation, scomparso tragicamente da poco: «Per quanto assurdo possa sembrare ieri mattina ho pensato che era giunta la mia ora. Tutto capita per un motivo, so che eri con me».
Hernandez era stato rilasciato su cauzione questo venerdì dopo che era stato arrestato per aver strangolato un fan 16enne durante una colluttazione avvenuta a Houston lo scorso 6 gennaio.
