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È l'incredibile storia di Michelle McNamara il cui volume, completato postumo dal comico e marito Patton Oswald, ha aiutato gli inquirenti. Lui, commosso: «Lo hai beccato!»
NEW YORK - Una soddifazione dolceamara quella del comico Usa Patton Oswalt, ma comunque una soddisfazione.
Il libro bestseller pubblicato dopo l'improvvisa morte di sua moglie (a 46 anni) per malattia avrebbe indirizzato gli inquirenti sulla pista dell'assassino seriale conosciuto come il killer di Golden State.
I poliziotti che hanno fermato oggi a Sacramento proprio la persona che, dopo anni e anni di ricerche, la giornalista Michelle McNamara aveva indicato come il più probabile sospetto.
Joseph James DeAngelo, 72 anni, è stato ammanettato oggi a Sacramento dalla polizia. Il killer di Golden State, attivo negli anni '70 e '80, è ritenuto responsabile di una cinquantina di stupri e una dozzina di assassinii nella California meridionale.
Il libro "I'll be gone in the dark" ("Me ne andrò nell'oscurità") puntava il dito proprio contro DeAngelo. Oswalt aveva deciso di completarlo, assieme al co-autore della moglie, dopo che lei era spirata. «Lo hai beccato, Michelle», ha dichiarato commosso in una diretta social.
Mancano le conferme ufficiali ma sono in molti a essere convinti che il libro abbia dato una bella spinta agli inquirenti.
If they’ve really caught the #GoldenStateKiller I hope I get to visit him. Not to gloat or gawk — to ask him the questions that @TrueCrimeDiary wanted answered in her “Letter To An Old Man” at the end of #IllBeGoneInTheDark. pic.twitter.com/32EHSzBct5
— Patton Oswalt (@pattonoswalt) April 25, 2018
