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L'attrice è comunque tra le firmatarie di una lettera contro le molestie sessuali supportata da 124 sue colleghe
ROMA - Claudia Gerini sta facendo discutere per alcune dichiarazioni rilasciate alla trasmissione 'Circo Massimo' di Radio Capital.
L'attrice infatti nell'intervista ha in qualche modo difeso le parole usate da Catherine Deneuve sugli scandali sessuali scoppiati a Hollywood e che molto scalpore hanno comportato in Francia.
«È giusto denunciare chi abusa del potere, ma è anche giusto che si segua un istinto. L'uomo è atavicamente un predatore, e noi donne siamo biologicamente, tra virgolette, 'prede' di un uomo. Le avances si fanno con classe, con simpatia, con ironia. A una donna fa piacere essere osservata e apprezzata, ma in un certo modo. Non bisogna fucilare tutti gli uomini», ha detto l'attrice romana.
«Sembrano due cose in contrasto ma in realtà non lo sono. È vero che dobbiamo sovvertire e cambiare un trend, ma dall'altra parte non si può tornare alla caccia alle streghe», ha aggiunto.
Claudia è poi tra le firmatarie di una lettera contro le molestie sessuali supportata da 124 sue colleghe e ora dice che la cosa più importante è coinvolgere anche gli uomini in questo progetto. «Dobbiamo organizzarci per far passare questo messaggio anche agli uomini e per farci supportare anche da loro. Per ora, nessun uomo l'ha firmata», ha dichiarato.
